“L’ulteriore allargamento della NATO ai confini con la RUSSIA è causa dell’escalation dei pericoli di guerra in UCRAINA.

Non occorre essere sostenitori di Putin per comprendere che la Russia non può accettare di trovarsi missili nucleari e basi NATO ai suoi confini.

E’ evidente che l’unica via d’uscita dalla crisi è il riconoscimento degli accordi di Minsk e la neutralità dell’Ucraina. Va condannato il ruolo svolto dalla UE, nel sostegno finanziario e militare del governo ucraino, nonostante questo sia rappresentato da ministri del partito neonazista e abbia  un esercito con forze paramilitari neonaziste.

Dallo scioglimento dell’URSS, gli USA e la NATO hanno violato gli impegni assunti di non espansione verso i paesi dell’Est europeo, giungendo ora con l’operazione Ucraina, al volere il completo accerchiamento con basi nucleari della Russia.

Manifestiamo contro l’espansionismo della NATO che e’ alle radici del rischio di guerra in Ucraina, per il ritiro di truppe e navi italiane, affinché il nostro  Paese svolga un ruolo di Pace come prevede l’art. 11 della Costituzione, per la riduzione drastica delle spese militari che continuano a crescere a scapito dello stato sociale, della sanità, della scuola, dei bisogni popolari essenziali.

Manifestiamo per la Pace contro la guerra, contro la NATO  che da trent’anni semina guerra e destabilizzazione.”