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Sono 29 i siti controllati ieri, in tutta la regione, tra aziende che trattano la rottamazione dei metalli, posti lungo la linea ferroviaria e su strada, con l’impiego di 43 operatori della Polizia Ferroviaria che hanno proceduto ad approfonditi accertamenti nei confronti di 88 persone.

La giornata si inquadra nel contesto dei servizi straordinari di controllo in ambito ferroviario predisposti a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria ed è il 5^ servizio di contrasto ai furti di rame “Oro Rosso” organizzati dall’inizio dell’anno.

Nella sola provincia di Ravenna, il Posto Polfer di Faenza, con 2 operatori della Polizia Ferroviaria ha sottoposto a monitoraggio straordinario 2 siti e le situazioni ritenute a maggior rischio senza rilevare, tuttavia, alcuna anomalia, a riprova del fatto che i costanti controlli, uniti alle operazioni straordinarie, hanno portato ad una significativa riduzione dei furti di rame in ambito ferroviario, controllando 11 persone con i rispettivi automezzi.

Il fenomeno dei furti di rame e materiali ferrosi colpisce società operanti nel settore dei trasporti, ma anche dell’ energia e delle telecomunicazioni nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell’utilizzazione di beni prodotti con l’impiego di tali materiali. Questi furti, oltre a creare un danno alle società vittime del crimine, possono facilmente provocare l’interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo ed avere, inoltre, conseguenze significative per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico. Pertanto la Polizia Ferroviaria, negli ambiti di competenza, è chiamata a svolgere un delicato e continuo compito di sorveglianza e controllo onde evitare simili emergenze.