Squadra che vince non si cambia: si potrebbe riassumere in questo modo la decisione di due eccellenze del territorio di rinnovare la partnership che le vede unite da ormai quattro anni. Stiamo parlando di “Maratona di Ravenna Città d’Arte”, competizione sempre più affermata nel calendario dei runners italiani e non solo tanto da aver infranto ogni record di partecipazione per l’edizione 2018, e Istituto Oncologico Romagnolo, organizzazione no-profit di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anno di attività: le due realtà si presenteranno nuovamente a braccetto ai blocchi di partenza della gara, in programma per domenica 10 novembre.

La partnership sosterrà anche quest’anno il servizio d’accompagnamento che lo IOR mette a disposizione di tutti i pazienti che non hanno la possibilità di recarsi a sottoporsi alle terapie in autonomia, perché soli o perché i famigliari non possono prendersene carico. Molto più di un semplice trasporto: gli 86 volontari-autisti della no-profit si occupano infatti di prelevare a domicilio la persona in difficoltà, attendere insieme a lui il termine dei trattamenti per poi riportarlo a casa. Si tratta di un servizio fondamentale, come dimostrano i dati: nel 2018 sono stati più di 240.000 i chilometri percorsi in quasi 6.000 viaggi con 694 pazienti. Numeri che raccontano di un’autentica necessità e che hanno convinto Ravenna Runners Club, ente organizzatore della competizione di running, a sostenere nel 2018 l’inizio di questa attività anche per il territorio di Ravenna con un contributo di 5.500 euro.

Tutto all’insegna della continuità, dunque: se partnership e buona causa non sono state modificate, anche il format rimarrà invariato. Per incentivare le iscrizioni, e possibilmente dunque aumentare il contributo che “Maratona di Ravenna” riserverà al servizio d’accompagnamento, lo IOR organizzerà anche quest’anno una sorta di “sfida nella sfida”, denominata “Km di corsa per Km di vita”. La competizione solidale è aperta a tutte le squadre che vogliano aggiudicarsi l’ambito premio: un mosaico speciale realizzato dal laboratorio di Annafietta, artista locale che fornisce già le medaglie della competizione, considerate tra le più belle del mondo. La classifica di questa speciale gara sarà determinata da una semplice somma dei chilometri che la squadra partecipante porterà alla Maratona attraverso i percorsi che sceglierà ogni suo atleta: e nel caso in cui un runner volesse contribuire alla simpatica sfida pur non appartenendo ad una ASD in concorso può decidere anche di “donare” i chilometri che percorrerà mandando semplicemente la foto della sua iscrizione via mail a info@ior-romagna.it e dichiarando quale compagine vuole sostenere. Nel 2018 è stata la 9.92 Running ad aggiudicarsi l’ambito premio: per questo motivo, anche per la XXI edizione di “Maratona di Ravenna”, in attesa che gli sfidanti si facciano avanti, sarà la vera squadra da battere.

«Ciò che unisce noi e Maratona di Ravenna è l’eccellenza che queste due belle realtà rappresentano per il nostro territorio – ha spiegato Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR – i servizi che offriamo sono oramai ben conosciuti in tutta la Romagna: aggiungerei purtroppo, perché significa che il cancro tocca ancora molte persone e famiglie che hanno bisogno di una mano per affrontarlo. Tuttavia negli ultimi anni stanno succedendo cose molto importanti dal punto di vista della ricerca scientifica, studi straordinari che ci danno grande fiducia per il futuro dell’oncologia. La battaglia non è ancora vinta ma è bello realizzare tutti insieme iniziative che mostrano frutti molto interessanti, rendendoci al contempo veicolo di un messaggio di speranza per tutti quelli che stanno lottando contro questa terribile malattia. Le ASD, poi, nel 2018 sono state encomiabili, dando vita ad una “gara nella gara” che ha avuto un solo vincitore: la lotta contro il cancro in Romagna. Speriamo di cuore che anche per questa nuova edizione tanti altri runners vorranno contribuire.»

«Il 2018 per noi è stato un anno davvero da incorniciare – ha aggiunto Stefano Righini, Presidente di “Ravenna Runners Club” – abbiamo infranto infatti tutti i record di partecipazione: un successo clamoroso di cui dobbiamo ringraziare anche l’Istituto Oncologico Romagnolo e i team che hanno dato vita alla competizione solidale a colpi di iscrizioni. Chiaramente non ci siamo seduti sugli allori ma in questi mesi abbiamo lavorato duro per poterci superare ed offrire ai runner la miglior esperienza possibile. Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere anche grazie a tutte le iniziative che riempiono di valore il nostro evento. Nel fare questo siamo orgogliosi di poter anche contribuire ai servizi a favore delle persone in difficoltà della nostra splendida città».