“Può apparire superfluo in tempi di Covid e di pandemia preoccuparsi del passaggio della Mille Miglia, afferma Giannantonio Mingozzi, ma visto che ognuno di noi spera di ritornare a tempi migliori e condizioni di normalità, non è di alcun conforto scoprire che il percorso 2021 appena presentato taglia fuori tutta la sponda adriatica, da Ferrara a Ravenna, da Cervia a Rimini e San Marino”. Con alcuni amici, appassionati e volontari del passaggio ravennate e cervese, abbiamo constatato che il percorso sarà in senso antiorario, rispetto alle precedenti edizioni, e cioè dal 12 al 15 maggio da Brescia verso la costa tirrenica, poi Roma e il ritorno verso Bologna e poi Brescia, continua Mingozzi; non c’è il tradizionale passaggio di Ferrara e attraverso la Romagna, e compaiono invece città che non appartengono alla storia della gara. “Io spero che questa scelta valga solo per il 2021 e poi si torni al percorso precedente; alcuni anni fa Ferrara e Ravenna furono escluse, allora insieme organizzammo la Ravenna- Ferrara e ritorno, percorso Mille Miglia con auto d’epoca, che servì proprio a riportarci il passaggio della corsa l’anno successivo. “Mi auguro ciò avvenga anche stavolta, conclude Mingozzi che sulla corsa ha scritto il libro “Quella Mille Miglia” ed ha partecipato a quattro edizioni recenti con a fianco tra gli altri Gianfranco Liverani, Giuliano Gamberini, Pietro Morini; ne ho parlato con il vicesindaco Fusignani e spero che tra Ravenna e Cervia si concordi una linea d’azione comune, mentre con Ferrara la collaborazione è già rodata e non mancherà di farsi sentire”.