A ottobre continuano gli appuntamenti online degli AperiTrisi letterari, organizzati dalla biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo nell’ambito del progetto nazionale “Il maggio dei libri”. Diversi autori presenteranno i loro libri in un video che sarà pubblicato ogni mercoledì alle 17.30 sulla pagina Facebook della biblioteca e in seguito sul canale YouTube.

Il primo incontro in programma sarà mercoledì 7 ottobre con Daniele Serafini presenterà il romanzo, Cafè Hàwelka. La stagione del disincanto (Editrice La Mandragora). Amsterdam, Berlino, Praga e Vienna: è proprio al viaggio che invita il romanzo di Daniele Serafini. Di queste capitali, fra cui spicca una Berlino straziata dopo la caduta del Muro, scopriamo il café, simbolo stesso dell’incanto discreto, a volte desueto, della nostra vecchia Europa. Così, da un café all’altro, in un crescendo da thriller, l’Io narrante procede nelle sue ricerche sull’ambigua scomparsa di un amico e, trovandosi al centro di un turbinio di eventi e di incontri, anche amorosi, è indotto a riflettere: sui ricorsi storici, sul destino di un’Europa in pieno mutamento, sulla perdita degli ideali politici del passato. Questo percorso diventa così un viaggio interiore che condurrà il protagonista, in cerca di verità, a riscoprire le sue radici. Il testo, denso e lirico, ci induce a interrogarci sulla sorte di un’Europa sempre più contesa tra crepuscolo e disincanto.

Daniele Serafini, nato ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, da una famiglia di origine veneta, è poeta, narratore e traduttore di poesia. Laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Bologna, per un decennio è stato redattore di riviste di poesia e arti visive. Nel 1995 ha dato alle stampe Café Hàwelka, riproposto in un’edizione rinnovata nel 2019, e il racconto breve Il Maggiore Harris. Per la casa editrice Mobydick ha pubblicato cinque raccolte poetiche, tra le quali Eterno chiama il mare (1997), segnalazione di merito al “Premio Internazionale Eugenio Montale”, edizione 1998. Nel 2016, per i tipi de L’Arcolaio, è uscito il volume Tra le radici e l’altrove, raccolta antologica di suoi versi con prefazione di Davide Rondoni e postfazione di Angelo Andreotti. Nell’aprile del 2019, in Irlanda, è stato ospite del Cork World Book Festival. Con sue liriche è presente in alcune antologie poetiche in Italia e all’estero. Vive a Lugo di Romagna, dove è stato a lungo direttore del Museo Francesco Baracca e delle attività espositive del Comune.

Mercoledì 14 ottobre sarà ospite Giovanna Capucci con La Bottega delle donne (Pendragon). Giovanna Capucci, lughese di nascita, ha lavorato per molti anni a Milano nelle pubbliche relazioni nel campo della cosmetica. Oggi vive a Faenza, dove si dedica all’attività di scrittrice: molti suoi titoli hanno vinto premi e avuto segnalazioni in concorsi letterari. Tra la sua ampia produzione, ci sono i romanzi L’ultimo ballo, Perla, Storie di gente comune, Madre per sempre e le raccolte di poesia Effimera e La ballata dell’anatra zoppa.

Giancarlo Rustichelli sarà ospite il 21 ottobre con il suo libro La città di Lugo di Romagna nell’800 (Edit Faenza). Giancarlo Rustichelli nasce a Lugo nel 1948. Adolescente, per impegni professionali del padre, si trasferisce prima a Bologna poi a Torino, dove viene inserito da una locale Multinazionale nella propria Direzione Attività Internazionali. Nel 2009 entra in quiescenza, dopo una intensa vita lavorativa trascorsa quasi interamente in molteplici Paesi esteri, con responsabilità di scouting, avviamento e sviluppo.

Infine, il 28 ottobre Loris Rambelli presenta Il mio Richard (Compagnia dei Santi Bevitori). Loris Rambelli ha esordito con Storia del “giallo” italiano (Garzanti); ha curato con Renzo Cremante La trama del delitto (Pratiche), antologia della critica sul genere poliziesco; con Elisabetta Camerlo Delitto per iscritto (Palumbo), antologia di racconti per la scuola. Ha studiato in particolare gli autori polizieschi italiani degli anni Trenta del Novecento: Augusto De Angelis, di cui ha curato l’edizione integrale del Banchiere assassinato (Falsopiano), ed Ezio D’Errico, cui sono dedicati i saggi Ezio D’Errico: paura e fascinazione (Pirani Bibliografica Editrice), Giallo italiano. Ezio D’Errico direttore di «Crimen» (Unicopli) e Il mio Richard (Compagnia dei Santi Bevitori).