pneumOS, l’opera d’arte datapoietica di Oriana Persico che rende sensibile la qualità dell’aria trasformando i dati ambientali in movimento e suono, torna a Ravenna per aprire una nuova stagione di sperimentazione e coinvolgimento della cittadinanza. L’opera – un vero e proprio “organo cibernetico” composto da membrane sonore e un diaframma robotico – nasce a Ravenna nell’ambito di un percorso di rigenerazione urbana ed è oggi riconosciuta come una delle esperienze più originali nel dialogo tra arte, scienza e sostenibilità.
Dall’aprile 2025 pneumOS è stata esposta nella mostra del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka, all’interno del tema “L’Arte rigenera la Vita”. La sua presenza in Giappone, in dialogo con i capolavori dell’arte italiana e con le sfide globali sulla qualità dell’ambiente, ha testimoniato la capacità dell’opera di coniugare innovazione tecnologica, ricerca scientifica e immaginazione sociale.
Il rientro dell’opera a Ravenna segna ora l’avvio della nuova fase partecipativa del programma di citizen-science “Respiro”, che il 2 dicembre, presso il CRAEM – Centro di Ricerca Ambiente, Energia e Mare di Marina di Ravenna, propone tre laboratori dedicati agli insegnanti, dipendenti della pubblica amministrazione, a ricercatori e curatori, artisti e giovani creativi della città.
Durante la giornata sarà possibile esplorare pneumOS da vicino, conoscere il funzionamento del suo sistema respiratorio robotico e comprendere come i dati dell’aria urbana diventino comportamento espressivo, suono e movimento. I laboratori accompagneranno i partecipanti in un processo di immaginazione collettiva volto a costruire nuovi usi, interpretazioni e forme di relazione con i dati ambientali della città.
Le attività rientrano nel progetto Digital Unite del Comune di Ravenna, sostenuto dai fondi europei della Regione Emilia-Romagna, che promuove la cultura dei dati come patrimonio comune e spazio di partecipazione. L’iniziativa è a cura del centro di ricerca HER She Loves Data, in collaborazione con CRAEM e CIFLA – Centro per l’Innovazione Tecnologica e Sociale.
I posti disponibili sono 45, con iscrizione obbligatoria entro il 30 novembre.

























































