Sul territorio del Comune di Lugo vi sono due ponti sul fiume Santerno classificati come passerelle, uno si trova a Villa San Martino e permette di arrivare nel territorio del Comune di Sant’Agata sul Santerno , l’altro collega le frazioni di Fabriago e San Lorenzo.
Su quello di Villa san Martino sono comparsi dei nuovi segnali stradali e sono stati depositati dei materiali per consentire il passaggio di soli pedoni o biciclette, pare ci sia stata una ordinanza della Polizia Locale, circola anche voce che siano state avviate le procedure per la demolizione della passerella stessa.
In effetti, come si può vedere dalle foto, lo stato di conservazione dei due manufatti non è buona, c’è da chiedersi però quale sia la motivazione che porta alla presunta demolizione.
Siccome non sono stati emessi comunicati stampa, non sono stati inviati avvisi ai residenti, non sono state convocate le consulte di decentramento per informarle della situazione, come consigliere comunale e consigliere dell’Unione , ho depositato una interrogazione ai rispettivi Presidenti ed al Sindaco per chiedere informazioni in merito. Ecco i quesiti:
- Per quale motivo è stato limitato il passaggio sulla passerella di Villa San Martino, qualora ci fossero dei motivi legati alla sicurezza, di che natura sono e quale urgenza di intervento richiedono.
- La passerella di Fabriago può essere dichiarata sicura oppure presenta anch’essa delle criticità
- Corrisponde al vero che è prevista la demolizione della passerella di Villa San Martino ?. Se si quali saranno i tempi necessari.
- E’ prevista la demolizione per la passerella di Fabriago ?
- In caso di demolizione, è prevista la sostituzione con un nuovo manufatto?
- In caso non sia prevista la sostituzione, sono stati indagati i disagi che si ripercuoteranno sui residenti di prossimità e quali eventuali contromisure saranno adottate.
Ritengo che queste domande richiedano una risposta urgente , soprattutto per i cittadini e ritengo sia necessario convocare con urgenza delle assemblee pubbliche per informare la popolazione e coinvolgere le persone in un percorso decisionale partecipato.
Queste due passerelle sono una comodità per i residenti della zona ma sono una opportunità anche per chi percorre le strade delle nostre campagne nel tempo libero.
E’ chiaro però che dovendo scegliere tra sicurezza e comodità , la prima è di assoluta priorità.