“Ne avevamo parlato nel luglio 2018, sotto il titolo: “Vie Caprera e Calatafimi, marciapiedi cinquantenari mai finiti”. Queste strade sfociano entrambe, collegate anche tra loro, sul lato nord della Faentina, nel borgo San Biagio di Ravenna. Un gruppo di loro residenti aveva scritto a Lista per Ravenna, raccontando che i lavori per la realizzazione dei marciapiedi, iniziati nel lontano 1970, non erano mai stati completati con la dovuta asfaltatura” afferma Lista per Ravenna.

“Ragazzi di allora, diventati nel frattempo adulti, avevano deciso, viste inutili le ripetute richieste di intervento rivolte all’amministrazione comunale, di segnalarci come tra i loro vicini vi fossero molte persone anziane obbligate a prestare molta attenzione su dove camminano, oppure con necessità di deambulatori per potersi muovere in autonomia, costrette, appena fuori di casa, ad affrontare dei veri e propri terreni scoscesi e accidentati, se non sassosi, rischiando più volte di inciampare e cadere” prosegue Lista per Ravenna.

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“Presa in carico l’istanza, Lista per Ravenna propose all’amministrazione di inserire la pavimentazione dei marciapiedi delle vie Caprera e Calatafimi tra i lavori con carattere di urgenza. L’obiettivo è stato raggiunto per via Calatafimi, inserendo la progettazione e il finanziamento dell’asfaltatura dei marciapiedi nel piano di investimenti del 2020 come opera di manutenzione straordinaria. Il progetto esecutivo è stato approvato il 27 ottobre con un finanziamento di 99.900 euro. Trattandosi di somma inferiore a 100 mila euro, non è stata necessaria alcuna gara d’appalto,cosicché il 24 novembre i lavori sono stati affidati al consorzio cooperativo titolare dell’Accordo Quadro quadriennale 2018-2022 per la manutenzione della rete stradale comunale. I lavori, da compiersi in 75 giorni, sono ormai in corso, esclusi solo i tempi tecnici” spiega Lista per Ravenna.

“Verranno demoliti, su entrambi i lati, i resti degli ex marciapiedi sterrati, che saranno ricostruiti posando sullo scavo di sbancamento un tappeto di bitume con un nuovo cordolo di calcestruzzo e sostituendo i chiusini di cemento malridotti con nuovi di ghisa. Lista per Ravenna se ne può dire soddisfatta, anche perché l’intervento sarà esteso, col medesimo appalto, ai marciapiedi sterrati di via Teano, che congiunge via Calatafimi con via Caprera, e del tratto di via Quarto che collega la stessa via Teano con via Milazzo” prosegue Lista per Ravenna.

“Ciò però significa che del quadrante urbano che va da via Cavina alla rotonda Spagna, assestato sulla Faentina, solamente via Caprera, ora a senso unico in entrata dalla rotonda Spagna verso via Cicognani, resterà coi marciapiedi di 50 anni fa più che malridotti. Trattandone specificamente, in quello stesso luglio 2018, ne scrivemmo così in una interrogazione al sindaco: “I pedoni di via Caprera sono messi male per un’altra cattiva sorte, che condivide con la stretta via Calatafimi a cui è congiunta. Causa rarissime e sbrigative manutenzioni, su questi marciapiedi per modo di dire le erbacce crescono in modo incontrollato, gli alberi si ammalorano, i rifiuti dei passanti e gli escrementi dei cani – richiamati quasi dal degrado – non vengono rimossi, le fogne sono costantemente intasate, gli animali sgradevoli vi proliferano”. L’assessore ai lavori pubblici Fagnani rispose in sostanza così: “Via Caprera necessita di un intervento di ristrutturazione al fine di riorganizzare gli spazi necessari per i percorsi pedonali. Contestualmente dovranno essere riorganizzati l’impianto di pubblica illuminazione e le alberature esistenti. Avendo un importo superiore a 100.000 euro, questo intervento va programmato; e quindi inserito a sé nel piano degli investimenti”. Peccato dunque che non sia stato inserito nel piano triennale degli investimenti 2021-2023, che il Consiglio comunale voterà il 22 dicembre” afferma Lista per Ravenna.

“Lista per Ravenna, ritenendo che questa omissione debba essere rimediata alla prima variazione del piano, sicuramente prima della sospensione dei lavori in vista delle elezioni comunali di giugno, si attiverà in tal senso interrogando il sindaco sulle sue intenzioni” conclude la lista civica.