Avis chiama, Faenza risponde. L’emergenza sanitaria non ha fermato le donazioni sul territorio faentino, anzi, queste sono aumentate: nei primi sei mesi del 2020 sono state 2.358 tra donazioni di sangue e di plasma, a fronte delle 2.276 del 2019 (+3,6%). In particolare, sono aumentate le donazioni di plasma, arrivate a essere al 30 giugno 708, ben 192 in più rispetto all’anno precedente. Un risultato molto positivo e per nulla scontato, accolto con soddisfazione da parte del presidente dell’Avis Comunale di Faenza, Angelo Mazzotti, che ringrazia tutti i donatori che in questi mesi si sono recati alla sede Avis in viale Stradone 9. “Inizialmente abbiamo avuto il timore che, con la diffusione della pandemia, la gente non andasse più a donare – spiega Mazzotti – ma anche grazie alla campagna di sensibilizzazione #escosoloperdonare e agli appelli lanciati nei media, le persone hanno capito l’importanza di questo gesto che poteva e doveva essere compiuto anche durante i mesi difficili del lockdown, e sono state rassicurate su tutte le misure attuate per tutelare la salute tanto del donatore quanto del ricevente”.

Attivate la prenotazione obbligatoria per donare

Tra le misure messe in campo anche nella sede faentina, quella della prenotazione obbligatoria, che ha permesso di garantire la sanificazione degli accessi e un maggior controllo per evitare assembramenti. “Gestire il servizio di prenotazioni è un lavoro che porta via molto tempo – afferma Mazzotti – ma permette di offrire alle persone un servizio più efficiente e sicuro: non ci sono infatti più file di attesa o giornate con dei picchi di donazione. Continueremo dunque con questa modalità anche una volta terminata l’emergenza”. Inoltre da luglio, in occasione della propria donazione, si potrà eseguire il test sierologico.

Non solo attività ordinaria: tra i gesti di solidarietà compiuti da Avis Faenza, si ricorda la donazione di 2mila mascherine chirurgiche certificate ai Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera scelta e Medici della Continuità Assistenziale del distretto faentino; oltre alla donazione di oltre 500 camici all’ospedale di Faenza. “Abbiamo voluto dare il nostro contributo a tutta la comunità per continuare ad affrontare al meglio la sfida del Covid-19 – spiega Mazzotti – Anche perché in questi mesi, non potendo fare molte iniziative pubbliche per via delle limitazioni normative, si è deciso di destinare le somme preventivate alle strutture sanitarie”.  


Per i nuovi donatori dell’estate 2020 il TeloMare provinciale

Chiusi questi primi sei mesi di 2020, l’Avis guarda ora al futuro. Con la stagione estiva le scorte di sangue e plasma possono diminuire: ecco allora l’invito dell’Avis ai cittadini, prima di andare in vacanza, di recarsi a donare. Su tutta la provincia di Ravenna è partita un’iniziativa specifica: tutti i nuovi donatori di luglio e agosto 2020 che faranno la loro prima donazione riceveranno il TeloMare personalizzato dell’Avis provinciale, disponibile in diversi colori.

166 nuovi donatori, ma nei prossimi mesi l’attività di promozione sarà fortemente limitata

Preoccupa, per i prossimi mesi, l’impossibilità, a causa delle normative, di partecipare, come negli anni passati, agli eventi del territorio per promuovere così la donazione, in particolare tra i giovani. “In questi primi sei mesi abbiamo avuto 166 nuovi donatori, ma a fronte di questo numero si registrano 165 dimissioni per motivi sanitari o perché non hanno fatto più alcuna donazione negli ultimi due anni. La sfida che ci attende nei prossimi mesi è quella di continuare a a diffondere la cultura della donazione per garantire un ricambio generazionale, in un contesto che ci vedrà molto limitati nell’organizzazione di eventi o attività: non sarà facile, ma siamo fiduciosi che anche questa volta i faentini risponderanno positivamente ai nostri appelli”.

I contatti per prenotare la donazione

Per prenotare la donazione presso AVIS Faenza è possibile contattare: Tel. 0546-601098
0546-601142.