“Nella qualità di Vicepresidente del Consiglio Territoriale e di Gruppo “Cambiamo il Comune”  – e per tutte le Sue Componenti ivi incluse F.I. E Viva Ravenna che nell’Area Territoriale non esprimevano alcun Consigliere – del Consiglio Territoriale di Castiglione di Ravenna evidenziamo la presente situazione.

Dopo aver precedentemente concordato il Numero [4 (quattro)] e il Tipo delle Commissioni ritenevamo d’intraprendere una Trattativa per definire  il Numero  e il Tipo delle Commissioni cui chiedere la Presidenza in favore del Gruppo “Cambiamo il Comune”.

In considerazione dei Numeri dei Consiglieri presenti nell’ambito del Consiglio Territoriale di Castiglione di Ravenna [7 (sette) per la Maggioranza e 6 (sei) per la Minoranza] ritenevamo giusto e corretto che le Presidenze venissero ripartite equamente e cioè venissero attribuite a 2 (due) Persone Competenti indicate rispettivamente dalla Maggioranza e dalla Minoranza.

Epperò la Maggioranza riteneva di attribuire 3 (tre) Commissioni a sé stessa e 1 (una) sola alla Minoranza imponendo con la Forza dei Numeri anche di stabilire quale Commissione – Sicurezza e non Attività Produttive di cui era stata evidenziata la preferenza dalla Minoranza- attribuire al Gruppo “Cambiamo il Comune”.

Consideriamo la Presa di Posizione  della Maggioranza come un Atto di Arroganza e Prepotenza – visto che le Istituzioni non sono un Circolo ENDAS o del PD ma appartengono agli Abitanti dell’Area Territoriale di Castiglione di Ravenna – che rischia di delegittimare il lavoro delle Commissioni.

Pertanto auspichiamo che vi sia una inversione di tendenza nella Condotta della Maggioranza che dovrà rispettare la Dignità della Minoranza.”

Giuliano Lelli Mami – Vicepres. Del per Gruppo, Consiglio Territoriale Cambiamo il Comune, di Castiglione di Ravenna del Consiglio Territoriale.”