E’ proprio il caso di dirlo! Si è appena costituita, su iniziativa di alcuni genitori, l’associazione FarrVela ASD, prima associazione velistica del territorio di vela d’altura, formata da un equipaggio giovanissimo: tutti atleti under 18, impegnati in questa attività che fino ad oggi è stata ad appannaggio di equipaggi composti quasi esclusivamente da adulti ed esperti velisti.

Perché nasce FarrVela? Lo chiediamo ad uno dei fondatori dell’associazione, Massimo Bottura, che insieme a genitori e ragazzi del team, si è lanciato in questa meravigliosa avventura:

“FarrVela è un progetto di integrazione, sport, amicizia, divertimento, amore e rispetto per il mare, tutti valori che qualsiasi sportivo – e chi fa vela – sente ogni volta che prende il largo. La vela d’altura è una attività particolare: richiede pazienza oltre che forza, esige grande concentrazione, tenuta fisica e mentale. Per questo motivo è spesso praticata da velisti “grandicelli”. Il nostro progetto, invece, vuole avvicinare la vela d’altura, quella “dell’alto mare”, anche ai giovani. Perché riteniamo sia un insegnamento alla vita, alle avversità, alla valutazione dei cambiamenti. E’ un insegnamento anche al silenzio ed alla solitudine, perché questo tipo di sport richiede molta riflessione. Ecco, è soprattutto questo il desiderio che noi genitori degli atleti, vorremmo divulgare insieme ai nostri figli”.

Tutti gli atleti, 4 del CVR di Marina di Ravenna (Alessandro M., Amerigo B., Aurora E., Valentina G.) e 3 del Circolo Nautico del Savio (Alessandro C., Ludovico Z., Pietro B.), allenati dal coach Matteo R., provengono da una già lunga esperienza sportiva di mare, ma la vela d’altura e l’equipaggio di FarrVela (il nome Farr proviene dalla tipologia della barca a vela impiegata in questa attività) rappresentano per loro una nuova sfida.

Sport, amore per il mare, aggregazione, ma anche impegno sociale: la scorsa domenica 26 novembre, nelle acque antistanti Marina di Ravenna, in occasione della seconda giornata del 41° Campionato d’inverno organizzato dal RYC – Ravenna Yacht Club, il Farr30 del giovanissimo equipaggio, ha issato la bandiera con il simbolo di due scarpe rosse, per ricordare le donne vittime di violenza: un gesto bello che – proprio perché proviene da giovani ragazze e ragazzi – ci regala la speranza di un cambiamento.