Un fatto grave, quello che vede tra i protagonisti il Vice Sindaco Eugenio Fusignani che ancora una volta, utilizza la Polizia locale ad personam.

Veniamo ai fatti.

Il giorno 26 Agosto 2020 alle ore 17:50, é pervenuta al Comando della Polizia locale la segnalazione di un presunto intralcio alla circolazione in via Matelica a Castiglione di Ravenna, all’altezza dell’ingresso di un’abitazione privata che ospita anche uno studio legale.

Il segnalante indicava la presenza di pali che “puntellano forse un balcone creando intralcio“. Una segnalazione del tutto imprecisa, per non dire fantasiosa, poiché é accertato che l’abitazione in oggetto non abbia balconi che si sporgono sulla carreggiata, anche perché questa sarebbe una palese violazione della legge.

Tale abitazione ospita uno Studio legale ed in particolare gli uffici dell’Avv. Giuliano Lelli Mami, già vice coordinatore comunale di Forza Italia Ravenna, attuale Vice Presidente del Consiglio Territoriale Area Territoriale Castiglione di Ravenna ed esponente  di Fratelli d’Italia dall’ottobre 2019.

Giova ricordare che l’Assessore con delega alla Polizia Locale, Eugenio Fusignani appunto, abbia avuto nel passato molteplici scontri con l’Avv. Giuliano Lelli Mami, come testimoniato da precedenti dichiarazioni a firma di Fusignani rese alla stampa.

La segnalazione arrivata ‪alle 17.50, ha dunque fatto scattare l’immediato intervento della Polizia Locale che già ‪alle 18, ovvero appena 10 minuti dopo, arrivava presso il luogo indicato con grande precisione dal segnalante.

Un intervento fulmineo e sorprendente dato che non vi era alcuna evidenza di pericolosità che giustificasse una tale solerzia.

Difficile non riflettere sul fatto che se gli agenti di Polizia Locale fossero così veloci anche quando sono i cittadini a chiamarli, forse il rapporto fra questo Corpo e i ravennati potrebbe essere più sereno e basato sulla fiducia.

Per tornare al fatto in questione, come si evince dal rapporto di servizio redatto dagli agenti, i paletti sotto accusa erano, in realtà, appoggiati ai muretti di sostegno al cancello d’ingresso, sulla zona esterna al bordo della strada, e non causavano non alcun intralcio alla circolazione.

Risulta, poi, che i paletti siano stati posizionati dalla proprietà, la famiglia Lelli Mami, per difendersi dall’abitudine di certo automobilisti di fermarsi davanti alla loro abitazione per esperire ai propri bisogni corporali.

Va evidenziato che la via Matellica é una strada di competenza provinciale. Pertanto, il Corpo di Polizia comunale non ha competenza ad intervenirvi in prima istanza .

Ai fatti fin qui narrati, si aggiunga poi che nella documentazione da noi richiesta ufficialmente alla Polizia Locale, mancava, guarda caso, il nominativo del segnalante.

Nominativo ottenuto solo dopo alcune insistenze da parte nostra, e ricevuto, sempre su nostra richiesta, via Pec dal Comandante della Polizia Locale.

É così, che il 10 Ottobre scorso, siamo venuti a conoscenza del nominativo.

Ed ecco spuntare il nome del Vice Sindaco del Comune di Ravenna con delega alla Polizia Locale, al Porto, al Centro Storico Eugenio Fusignani, uomo di punta del Partito Repubblicano ravennate.

Un nuovo episodio dopo quello già da noi appena scoperchiato per la questione dello filodiffusori.

Ed é davvero difficile che si tratti di una mera coincidenza dato che il Vice Sindaco sa perfettamente dove abita il suo avversario politico l’Avv. Lelli Mami, come spesso accade nelle piccole comunità com’è quella di Castiglione di Ravenna.

E di fronte all’ennesimo grave episodio che coinvolge Fusignani, rinnoviamo la richiesta al Sindaco Michele de Pascale di revocargli le deleghe alla Polizia Locale e alla Sicurezza, al fine di tutelare l’autonomia e l’immagine del Corpo stesso e per garantire l’imparzialità nei confronti dei ravennati, qualunque sia il loro pensiero o impegno politico .

In caso contrario, faremo discutere e votare in Consiglio Comunale una specifica mozione.