Il Sindaco de Pascale colpito da un irrefrenabile entusiasmo per il nuovo assetto del Governo Conte, si è affrettato ad applaudirne la nascita, prima ancora di conoscerne il programma. 

Ed é proprio al punto 9 del programma del governo Movimento 5 stelle – Pd che casca l’asino. Vi si legge testualmente: “Bisogna introdurre una nuova normativa che non consenta, per il futuro, il rilascio di nuove concessioni di trivellazioni per estrazioni di idrocarburi”. 

Punto del programma, peraltro, ribadito dallo stesso Conte durante il discorso di ieri alla Camera dei Deputati prima della votazione della fiducia. 

Quindi, lo stesso de Pascale che ha promosso la manifestazione pro trivelle a Ravenna, ha elargito decine di inviti all’allora Ministro degli Interni Salvini affinché si prodigasse per tutelare il comparto Oil&Gas, ha elogiato la dirigenza locale della Lega che prometteva, senza poi riuscirci, di poter far cambiare idea al Governo giallo-verde

  • che si é opportunamente dimenticato di quando il suo Pd si batteva per la chiusura delle piattaforme facendo votare anche a Ravenna una mozione, sempre su proposta Dem, per la chiusura delle piattaforme ora manifesta apertamente il suo appoggio per un Governo che ha palesato l’intenzione di adottare misure ancora più restrittive rispetto allo stop di 18 mesi per il rilascio di nuove concessioni per l’estrazione, voluto da Movimento 5 Stelle e Lega. 

Per Ravenna, le imprese e i lavoratori dell’Oil & Gas, questa decisione scellerata porterà a conseguenze ancora più negative, mettendo ancor più in pericolo la sopravvivenza delle imprese ravennati. 

In occasione della manifestazione pro trivelle dello scorso Marzo, de Pascale criticò ferocemente la decisione del governo Movimento 5 stelle – Lega di bloccare  temporaneamente il rilascio di nuove concessioni ed ora che il nuovo governo 5 stelle – Pd annuncia il passaggio dalla sospensione temporanea a quella definitiva, de Pascale non solo plaude ma tace vergognosamente  sulla questione. 

Risulta evidente che l’atteggiamento di de Pascale sulla questione trivelle cambi a seconda se al Governo c’è o non c’è il suo Pd. 

Si può, quindi, affermare che De Pascale abbia strumentalizzato la manifestazione dello scorso 16 marzo, le imprese, i lavoratori, le associazioni datoriali ed i sindacati intervenuti alla manifestazione di cui lui stesso era uno dei promotori?

Il Sindaco de Pascale, ora che ha terminato di fare passerella quotidiana alla Festa Nazionale dell’Unità, si dia da fare ed utilizzi il suo importante incarico presso la segreteria nazionale del suo partito per influenzare le decisioni di Zingaretti e Di Maio, prima dell’approvazione della nuova legge annunciata dal premier Conte.