Dopo averlo portato con grande successo davanti agli studenti di alcune scuole del territorio della Bassa Romagna, lo spettacolo “La farfalla senza ali” realizzato dall’associazione Entelechia di Lugo a sostegno di AIDO Bassa Romagna approda davanti al pubblico adulto.

L’appuntamento è per domenica 18 dicembre alle 20.45 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. Lo spettacolo va a sostituire quello programmato da tempo che avrebbe dovuto vedere sul palco Ottavia Piccolo con il suo “Cosa Nostra spiegata ai bambini”, posticipato al 21 gennaio.

“Quando ci è stata comunicata la notizia solo pochi giorni fa e l’Anpi di Bagnacavallo, organizzatore di quell’evento, ci ha chiesto se volevamo portare in scena il nostro spettacolo – spiega Claudia Montanari, presidente di AIDO Bassa Romagna – abbiamo accettato con grande entusiasmo, pur avendo poco tempo per la promozione dell’evento”.

L’ingresso è a offerta libera: il ricavato andrà a finanziare le attività della sezione AIDO Bassa Romagna che a suo tempo ha creduto moltissimo in questo progetto, partito intanto con la scrittura del libro omonimo da parte di Renato Gadda, una storia di amicizia, di amore e di speranza sulla sensibilizzazione alla donazione degli organi trasformata poi da Entelechia in una lettura animata per bambini. Lo spettacolo è approdato in questi primi mesi del nuovo anno scolastico a Bagnara, Massa Lombarda, Conselice e Lavezzola e nel 2023 sarà portato a conoscenza di altre classi del territorio. Ora l’evoluzione: il progetto e l’importante messaggio che veicola arriverà agli adulti, ai genitori, agli appassionati di teatro, a un pubblico più ampio.

“Ringraziamo l’Anpi di Bagnacavallo e il suo presidente Valentina Giunta, e l’Amministrazione comunale di Bagnacavallo per il supporto che ci hanno fornito – precisa Montanari – e Arci Casablanca, Auser e Avis di Bagnacavallo, Demetra, Libera, Spi Cgil, Villanordic e L’Olmo, associazione di volontariato di Masiera, per la collaborazione nell’organizzazione: sono la conferma dell’importanza di fare rete. Ci auguriamo che questo spettacolo, come è piaciuto agli studenti, possa riscuotere il consenso anche di una fetta più ampia di pubblico. Domenica sera ne approfitteremo anche per fare gli auguri di Natale e di buone feste a tutti i presenti, sperando che poi possano anche loro farsi promotori all’esterno dell’importante messaggio che vogliamo lanciare con questo progetto”.