Un aumento preoccupante del 3% di accessi ai consultori familiari legato a problemi psicologici dovuti alla pandemia. Sono in corso di elaborazione da parte dei centri della provincia di Ravenna i dati legati all’attività svolta dal personale a sostegno dei giovani più duramente colpiti dalle limitazioni legate alla pandemia. Il lockdown, l’allontanamento da scuola e dalla vita sociale, dalle relazioni quotidiane con i coetanei han portato alla manifestazione di diverse problematiche che hanno colpito indiscriminatamente ragazze e ragazzi di diverse età: si va dall’autoisolamento ad episodi di autolesionismo, fino ad un aumento di casi di anoressia, bulimia, disturbi alimentari sottosoglia o disturbi da alimentazione incontrollata.