Con un messaggio sulla propria pagina Facebook, il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli ha voluto pubblicamente esternare il proprio disappunto per la trentesima edizione del Trofeo Bandini organizzata a Faenza, senza il coinvolgimento di Brisighella.

Il Trofeo prende il nome da Lorenzo Bandini, pilota brisighellese, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1963 (terzo l’anno successivo), in squadra con Ludovico Scarfiotti, vincitore della Targa Florio nel 1965 (due secondi posto nel ’62 e nel ’63), trionfatore nella 1000 Km di Monza nel 1967, anno in cui tagliò per primo il traguardo anche alla 24 Ore di Daytona, quattro volte Campione Italiano di velocità e al via in cinque edizioni del Campionato del Mondo di Formula 1. Bandini morì proprio al Gran Premio di Monaco del 1967, dopo un tragico incidente.

“Siamo rimasti increduli e sconcertati di fronte alla decisione dell’associazione che detiene il marchio della manifestazione (l’associazione Lorendo Bandini, ndr), di farla svolgere a Faenza soprattutto nella ricorrenza del 30esimo anniversario del Premio” ha scritto Massimiliano Pederzoli sul social network.
“Non conosciamo quali siano le motivazioni di tale decisione né quali interessi essa nasconda. Rimane il comportamento di chi ha ignorato l’interesse ed il piacere della propria collettività di essere protagonista di un evento cosi radicato e importante”.
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale brisighellese non ha partecipato domenica alla cerimonia di premiazione di Lando Norris, vincitore del 30° Trofeo Bandini