Si è tenuto ieri agli Ex-asili di via Tombesi dall’Ova il “Welcome Day” per le matricole del corso di laurea internazionale in Offshore Engineering attivato dall’Università di Bologna al Campus di Ravenna. Dallo scorso settembre infatti il corso di laurea magistrale internazionale ha spostato interamente a Ravenna le sue attività. Il corso, che ha una forte vocazione internazionale e più del 70% degli studenti iscritti provenienti da altri atenei italiani ed esteri, è interamente in lingua inglese ed è nato per valorizzare in una prospettiva internazionale la forte vocazione del territorio per le tecnologie del mare.

“Il corso di laurea – spiega il coordinatore Valerio Cozzani -è elemento fondamentale per la formazione di tecnici altamente specializzati e portatori di una cultura di innovazione nel campo della valorizzazione sostenibile delle risorse marine, in coerenza con le strategie europee sulla Blue Economy”.

“La laurea magistrale internazionale in Off-Shore Engineering – sottolinea Lanfranco Gualtieri presidente di Fondazione Flaminia – è un modello virtuoso di collaborazione fra Università e territorio: ha richiesto del tempo, ma questo tempo è stato speso bene perché ha permesso di integrare un impianto didattico solido con competenze aziendali qualificate e con la possibilità di realizzare tirocini mirati e tesi in azienda”.