Poco prima delle feste natalizie gli aerosoccorritori del 15° Stormo di Cervia si sono addestrati alla Y-40 di Montegrotto (Padova) insieme al recordman italiano Umberto Pelizzari scendendo in apnea fino alla profondità di 42 metri.

A bordo degli elicotteri del 15° Stormo di Cervia, gli aerosoccorritori sono il quarto membro dell’equipaggio, sono di fatto coloro che finalizzano il soccorso calandosi con il verricello e raggiungendo le persone che necessitano soccorso nei luoghi più impervi e in condizioni meteorologiche proibitive.

Gli elicotteri del 15° Stormo infatti possono essere chiamati ad intervenire per effettuare un soccorso  365 giorni all’anno sia in ambienti montani che marittimi e quindi la preparazione degli aerosoccorritori deve comprendere sia l’addestramento in montagna che in mare.

Nello specifico dell’addestramento in mare per migliorare l’acquaticità  e le tecniche di salvataggio subacquee gli uomini del 15° Stormo dal 2017 ad oggi si addestrano nel periodo invernale alla piscina “Y-40” di Montegortto Terme (Padova) e proprio prima di Natale il recordman mondiale Umberto Pelizzari si è voluto tuffare con loro ed insieme hanno raggiunto la profondità di 42 metri in apnea.

Un’ulteriore conferma dell’altissimo livello di preparazione e professionalità che gli uomini  e donne del 15° Stormo di Cervia riescono ad esprimere quotidianamente.

Il 15° Stormo ha il compito di recuperare gli equipaggi in difficoltà in tempo di pace (SAR – Ricerca e soccorso) ed in tempo di crisi ed in operazioni fuori dai confini nazionali (C/SAR – Combat SAR), di supporto alle Operazioni Speciali nonché di concorrere in caso di gravi calamità ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario in biocontenimento, d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi e, di recente anche il supporto all’attività di antincendio boschivo. Il livello addestrativo degli equipaggi, le caratteristiche tecnologiche degli elicotteri in dotazione nonché l’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l’utilizzo di visori notturni, fanno spesso del 15° Stormo l’unica componente elicotteristica in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse grazie, come ad esempio, la capacità d’impiego di giorno, di notte e in condizioni meteo marginali. Ogni volta che un elicottero del 15° Stormo si alza in volo o sta salvando una vita umana, o si sta addestrando per farlo. Dalla sua costituzione ad oggi infatti, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7200 persone in pericolo di vita.