Gambizzato fuori da un bar per un debito di droga. Poi sorpreso a spacciare anche in ospedale

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Un’azione punitiva a volto scoperto, in un luogo pubblico, un bar di Santerno. Due colpi sparati ad una gamba ad uno spacciatore che non pagava i propri fornitori. La Procura di Ravenna e i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno fatto luce su un episodio di sangue avvenuto la sera del 15 dicembre scorso. Due uomini si sono presentati in un bar, hanno accompagnato all’esterno una terza persona e gli hanno sparato per un debito non onorato conseguente ad una vendita di droga. Il ferito, dopo aver dapprima tentato di sviare le indagini, ha poi collaborato con le forze dell’ordine anche se dal letto dell’ospedale, con la collaborazione della moglie, appena un’ora e mezzo dopo l’intervento alla rotula ferita, è tornato a spacciare, 50 grammi di cocaina, ceduti ad un ragazzo ferrarese arrivato a Ravenna appositamente per l’acquisto.

Alla fine i Carabinieri hanno arrestato il ferito, trovato, nella propria abitazione, con 100 grammi di cocaina, sua moglie e uno dei due assalitori, sorpreso in possesso di 50 grammi di hashish e 26 mila euro in contanti. Tutti e tre residenti a Russi e di origini albanesi. Il secondo assalitore è al momento latitante, probabilmente all’estero. I due uomini sono stati condotti in carcere, la donna è agli arresti domiciliari. I tre dovranno rispondere, davanti al giudice, a vario titolo, dell’accusa di tentata estorsione, detenzione di arma illegale, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti. Fermato anche il ragazzo ferrarese recatosi in ospedale per acquistare la cocaina.