Nelle scorse ore l’Ufficio Scolastico Regionale (Usr) dell’Emilia Romagna ha pubblicato gli abbinamenti candidati–sedi relativi agli esami per le posizioni economiche Ata. Una prova che il personale deve svolgere per ottenere una valorizzazione del percorso professionale.
Il quadro che emerge è sconvolgente: l’Usr ha infatti deciso di assegnare le sedi ai candidati seguendo un rigido ordine alfabetico, senza tenere conto della vicinanza territoriale al luogo di lavoro, provocando, così, per molte lavoratrici e lavoratori un significativo disagio in termini di tempi, costi e organizzazione personale, senza contare che questa modalità porta a disincentivare i lavoratori a partecipare alla procedura.
In provincia di Ravenna saranno più di 450 le persone, appartenenti a tutti i profili, a doversi spostare per tutta l’Emilia Romagna. Di questi lavoratori solo 19 potranno raggiungere la sede di esame senza troppe difficoltà, mentre tutti gli altri dovranno cercare di organizzarsi in tempi brevi, portando così anche un notevole aggravio sulle spalle dell’amministrazione, compromettendo l’offerta formativa e la didattica per una mera mancanza organizzativa da parte dell’Usr, lo stesso ente che dovrebbe garantire il diritto all’istruzione per i ragazzi e il diritto alla formazione e alla progressione di carriera per i dipendenti del Mim.
La Flc Cgil Emilia Romagna ha richiesto un incontro immediato all’Ufficio Scolastico Regionale per risolvere rapidamente il caos creato e definire criteri di assegnazione chiari, trasparenti e rispettosi delle esigenze territoriali e personali di ogni lavoratore, garantendo quel diritto contrattuale che faticosamente siamo riusciti a riportare in auge.

























































