“Ho presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna in merito alla rassegna culturale “ACQUA”, promossa da ATER Fondazione con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in programma dal 13 settembre al 5 novembre nei dieci Comuni della Bassa Romagna.

L’iniziativa, che si propone di sensibilizzare i cittadini sui temi del cambiamento climatico e delle conseguenze delle recenti alluvioni attraverso spettacoli teatrali, conferenze, concerti e incontri pubblici, ospita personalità di rilievo nazionale come Stefano Accorsi, Stefano Mancuso e Andrea Giuliacci.

Pur riconoscendo l’importanza dei temi affrontati, evidenziamo come la manifestazione sembri orientata verso una narrazione ideologica volta a farci credere che le alluvioni siano tutte colpa del solo Cambiamento Climatico.

Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere alla Giunta di chiarire se e in che misura la Regione abbia contribuito finanziariamente alla realizzazione della rassegna, quali criteri siano stati adottati per la selezione degli eventi e degli artisti, quale ruolo sia stato riservato alle scuole del territorio e con quali obiettivi educativi e, se l’iniziativa possa considerarsi realmente rappresentativa di un approccio non politicizzato.

Consideriamo fondamentale che ogni progetto culturale sostenuto con risorse pubbliche debba essere improntato alla massima trasparenza e sappia valorizzare tutte le voci della nostra società. La cultura non deve diventare uno strumento di propaganda, ma un’occasione di crescita condivisa, capace di unire e non di dividere.

Non vorremmo, infatti, che in questo caso il denaro pubblico venga utilizzato per organizzare una rassegna con la sola finalità di autoassolvere le amministrazioni dai tanti errori compiuti nella gestione del territorio, quando, in realtà, se fosse stato speso per realizzare quanto che era previsto nel “Piano di gestione del rischio alluvioni” del giugno 2013, molti danni si sarebbero potuti evitare.”

Alberto Ferrero
Consigliere regionale
Coordinatore provinciale
Fratelli d’Italia