“Esprimo profonda preoccupazione per l’emergenza sanitaria rappresentata dai disturbi alimentari e per l’azzeramento del fondo per i disturbi del comportamento alimentare del Governo meloniano. Secondo i dati del Ministero della Salute e come riportato nel dettaglio anche dalla mozione del Consiglio Comunale di Cervia, in Italia sono oltre 3 milioni le persone in cura per anoressia, bulimia e binge eating. Si tratta di una vera e propria epidemia, che colpisce in particolare le donne e i giovani.

La carenza di strutture specializzate e la loro non omogenea collocazione sul territorio nazionale non permette una reale, adeguata e tempestiva presa in carico di questi giovani e delle loro famiglie. L’ultima legge di bilancio, approvata nel dicembre 2023, ha azzerato le disponibilità finanziarie del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, mettendo in discussione l’intera struttura di assistenza e prevenzione costituitasi grazie alle risorse messe a disposizione del Fondo stesso. Inoltre, non sono ancora stati emanati i decreti attuativi per inserire ufficialmente i disturbi alimentari nei Lea (Livelli essenziali di assistenza).

Per questo motivo, chiedo a gran voce, riprendendo anche l’impegno che sta portando avanti il Consiglio Comunale di Cervia, che il Governo dei tagli provveda nel più breve tempo possibile al rifinanziamento del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e all’emanazione dei decreti attuativi necessari per l’inserimento dei disturbi alimentari nel Livelli Essenziali di Assistenza (Lea).

Queste misure sono fondamentali per garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o dalla regione di residenza, l’accesso alle cure necessarie per affrontare questa grave patologia. Nel frattempo noi del M5S continueremo a supportare la Mozione dell’amministrazione comunale di Cervia e a lavorare per sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi alimentari e per promuovere la prevenzione di questa malattia. Mi preme ricordare che il M5S aveva presentato alla Legge di Bilancio emendamenti per finanziare il fondo per i disturbi del comportamento alimentare, ma questi sono stati bocciati dal governo. Adesso di tutta risposta ci troviamo di fronte ad un DDL di iniziativa parlamentare che tuttavia prende misure inadeguate inadatte a risolvere il problema. Al contrario, noi del M5S entreremo nel merito del fondo tagliato, per capire come poterlo reintegrare in modo efficace.” Così in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti