Il primo incontro lunedì 21 marzo, alle ore 18.00, inizia la rassegna organizzata da CNA Ravenna per fare un focus sulla competitività della Bassa Romagna, un territorio ricco di eccellenze da interrogare e valorizzare.

Si terrà lunedì 21 marzo alle 18:00 in videoconferenza, il primo appuntamento nell’ambito del progetto “Bassa Romagna Competitiva”. “Con questa iniziativa abbiamo voluto creare occasioni di incontro e approfondimento sui temi dell’innovazione e delle competenze, quali fattori principali per una vera crescita e competitività del territorio. Vogliamo creare opportunità di conoscenza e dare un contributo allo sviluppo di una nuova cultura verso le imprese e il lavoro che rappresentano” afferma il Presidente della CNA Territoriale di Ravenna, Matteo Leoni.

In questo primo appuntamento, consapevoli del momento estremamente critico che stiamo vivendo, si intendono tracciare le linee di contesto e condividere le traiettorie per la business continuity.

Interverranno Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione Regione Emilia-Romagna, Eleonora Proni, Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna,Matteo Leoni, Presidente CNA Territoriale di Ravenna, Marcella Contini, Responsabile Innovazione e Politiche Industriali CNA Emilia Romagna, eMichele De Pascale, Presidente della Provincia di Ravenna

Il programma di “Bassa Romagna Competitiva” si svilupperà in sei incontri, da marzo a settembre 2022, con la partecipazione di realtà imprenditoriali che hanno sede nell’area della Bassa Romagna, aziende altamente significative nell’ambito della ricerca, dell’attività produttiva e manifatturiera, ma anche piccole imprese capaci di rappresentare livelli di eccellenza in ambito nazionale e internazionale.

Nel progetto “Bassa Romagna Competitiva” porteranno testimonianza imprese delle principali filiere territoriali, dall’agroalimentare alla meccanica sino ai servizi, chiamate a presentare le loro attività e a condividere prassi di eccellenza, ma anche ad evidenziare esigenze e a cogliere sollecitazioni utili allo sviluppo di relazioni economiche da cui possa trarre beneficio il tessuto imprenditoriale e l’intera collettività.