Faenza e Jingdezhen rafforzano il legame attraverso un programma internazionale di residenze artistiche per la ceramica contemporanea

Nella prestigiosa cornice di Palazzo Manfredi, è stato ufficialmente sottoscritto questa mattina un nuovo accordo di cooperazione internazionale tra la Città di Faenza e la municipalità cinese di Jingdezhen, storicamente unite da un Patto di amicizia e da profonde affinità nel campo della ceramica artistica.

L’intesa, firmata alla presenza delle delegazioni ufficiali e della comunità ceramica locale, prevede l’attivazione di un programma triennale (2025–2028) di residenze artistiche tra le due città, in collaborazione con il Taoxichuan Art Center e il Museo Carlo Zauli. Ogni anno, da uno a tre artisti italiani e cinesi avranno l’opportunità di vivere e lavorare nella città partner, supportati da un sistema integrato di accoglienza, spazi, materiali e assistenza curatoriale.

L’accordo si fonda sui valori condivisi di reciprocità, parità e libertà artistica, e segna un ulteriore passo avanti in un percorso di collaborazione culturale già collaudato, che ha visto nel 2022 il successo dell’esposizione In Bianco all’interno della Biennale Internazionale di Ceramica di Jingdezhen.

Durante l’incontro è stato inoltre presentato il progetto 1819 Global Ceramic Carnival, promosso dal Taoxichuan Art Center, con l’obiettivo di coinvolgere artisti e istituzioni ceramiche da tutto il mondo.

Un nuovo capitolo si apre così per il dialogo tra Oriente e Occidente nel segno dell’arte ceramica contemporanea.