Si è svolta nella mattinata di giovedì 17 settembre la cerimonia di cambio al comando del 15° Stormo, tra il Colonnello Diego Sismondini e il Colonnello Giacomo Zanetti. La cerimonia è stata presieduta dal Generale di Divisione Achille Cazzaniga, Comandante del Comando Forze di Supporto e Speciali. Il cambio comando si è svolto nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19
Il Colonnello Sismondini, ha voluto ricordare “..l’ampio spettro capacitivo dello Stormo che va dal SAR all’Antincendio dal Personell Recovery al supporto Aereo alle Operazioni Speciali sino ad arrivare allo Slow Mover Interception” ha voluto poi ringraziare in primis il Col. Gazzaniga “…per il costante sostegno nel periodo del COVID, uno dei momenti più difficili e cupi della nostra storia…..” e tutto il personale del 15° Stormo “…per aver affrontato tutte le difficoltà di questo periodo con forza e coraggio e superare gli ostacoli in modo sempre esemplare….”
Il Colonnello Zanetti, nell’assumere il Comando “…con grande orgoglio ed emozione ricordando la sua prima assegnazione allo Stormo da giovane tenente…..” …ha voluto rimarcare ”…le qualità e la professionalità di tutto il personale dello Stormo che anche in questi periodi di pandemia , ha saputo reagire secondo lo spirito che ci caratterizza, anteponendo a tutto la salvaguardia della vita umana “ .
Il Generale Cazzaniga nel suo discorso conclusivo ha voluto sottolineare “ i numerosi rilevanti traguardi conseguiti, dallo Stormo, in questi due anni sotto la guida autorevole del Col. Sismondini..” ha desiderato manifestare “….la piena gratitudine a tutto il personale dello Stormo che con una costante e puntuale opera ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza….”. Infine si è rivolto al personale tutto del 15° Stormo ….”la grandissima responsabilità di assolvere al vostro compito e alla missione assegnata è la nostra ragione di vita”
Il 15° Stormo ha il compito di recuperare gli equipaggi in difficoltà in tempo di pace (SAR – Ricerca e soccorso) ed in tempo di crisi ed in operazioni fuori dai confini nazionali (C/SAR – Combat SAR), di supporto alle Operazioni Speciali nonché di concorrere in caso di gravi calamità ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi e, di recente anche il supporto all’attività di antincendio boschivo. Il livello addestrativo degli equipaggi, le caratteristiche tecnologiche degli elicotteri in dotazione nonché l’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l’utilizzo di visori notturni, fanno spesso del 15° Stormo l’unica componente elicotteristica in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse grazie, come ad esempio, la capacità d’impiego di giorno, di notte e in condizioni meteo marginali. Ogni volta che un elicottero del 15° Stormo si alza in volo o sta salvando una vita umana, o si sta addestrando per farlo. Dalla sua costituzione ad oggi infatti, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7200 persone in pericolo di vita.