Dopo il grande successo di pubblico del week end inaugurale anche per il prossimo fine settimana sono previste una serie di iniziative per scoprire i capolavori di Alberto Burri esposti in mostra.
BURRIRAVENNAORO a cura di Bruno Corà ripercorre la storia dell’intenso rapporto che Alberto Burri ha intrattenuto con Ravenna concependo diversi cicli di opere ispirate alla storia e alla cultura artistica della città.

Sabato 21 ottobre alle ore 11.15 visita guidata alla scoperta dei capolavori in mostra per poi proseguire con la visita alla Collezione di Mosaici Contemporanei, recentemente riallestita, per ripercorrere lo sviluppo che la tecnica musiva ha avuto dal secondo decennio del Novecento ad oggi. Al termine del tour i partecipanti potranno proseguire in autonomia la visita alle mostre “La Memoria Fisica della Materia“; “Ettore Sottsass – La Città morta” e alla Pinacoteca.
L’appuntamento è alle ore 11.15 al bookshop del MAR (alle ore 11.00 è previsto lo stesso appuntamento in lingua inglese). La prenotazione è obbligatoria sul sito www.visitravenna.it, tel 0544 482838.
Ingresso e visita guidata € 14 a partecipante.

Nel pomeriggio di sabato alle ore 16.00 l’appuntamento Genitori&Bambini rivolto alle famiglie con Alberto Burri, la materia e la luce. L’incontro con i capolavori del maestro umbro e il laboratorio didattico permetteranno a bambini e ragazzi di scoprire e sperimentare l’utilizzo della luce, della materia e del colore nell’arte contemporanea.
Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d’arte ispirandosi alle creazioni dell’artista. L’appuntamento è alle ore 16.00 al bookshop del MAR. La prenotazione è obbligatoria sul sito www.visitravenna.it, tel 0544 482838.
€ 6 bambini;  € 8 adulti: ingresso, visita animata, laboratorio. (rivolto ai bambini dai 5 anni).

Domenica 22 ottobre e per quattro domeniche, una al mese, il museo accoglierà una puntata speciale di Storie di Ravenna in doppia replica. Nel solco del percorso tracciato dalla rassegna Storie di Ravenna, Ravenna Teatro e MAR – Museo d’Arte della Città propongono, a partire da domenica 22 ottobreStorie del MAR. I mosaici del 1959, quattro appuntamenti domenicali incentrati sulla mostra dei mosaici del 1959, un’esposizione fortemente voluta da Giuseppe Bovini e resa possibile grazie allo stretto e proficuo dialogo di importanti artisti dell’epoca con i mosaicisti della “Bottega del Mosaico” di Ravenna, diretta da Giuseppe Salietti. Il racconto delle vicende che portarono alla realizzazione della mostra si intreccerà costantemente alla voce recitante di un attore o un’attrice e sarà accompagnato da musica dal vivo del flautista Michele Benini del Conservatorio Giuseppe Verdi di Ravenna. In ciascuna data saranno proposte due repliche. Il progetto, curato dal regista e attore delle Albe Alessandro Argnani, e dallo storico Giovanni Gardini, prende spunto da Storie di Ravenna, format che nasce dalla volontà, da parte di Ravenna Teatro, di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti, utilizzando però i tempi e i linguaggi del teatro. Protagonisti Camilla Berardi e Giovanni Gardini, musiche Michele Benini, regia Alessandro Argnani.
Gli appuntamenti saranno negli spazi espositivi del MAR e quindi i posti a diposizioni sono limitati con prenotazione obbligatoria.
Con il biglietto dello spettacolo si può visitare tutto il Museo e la mostra BURRIRAVENNAORO. Si ricorda che il MAR la domenica osserva il seguente orario dalle 10.00 alle 19.00.

Date: 22 ottobre, 19 novembre, 10 dicembre 2023, 7 gennaio 2024
Orari:15:30 e 16:45
Prenotazione obbligatoria: 0544 482477
Ingresso 10 €

Sempre domenica 22 ottobre, alle ore 17.00, nella sala Martini l’associazione Asja lacis Aps presenterà il film documentario Generatrici nel mosaicodi Anita Guardigli e Carla Scala, con le riprese e il montaggio di Mauro Bosi, dedicato alle giovani mosaiciste ravennati e internazionali.
A Ravenna il panorama del mosaico è molto ricco ed evidenzia la presenza numerosissima di donne artiste e artigiane. Nel documentario Asja Lacis ha voluto rappresentare le giovani generazioni femminili dell’arte del mosaico con identità culturali molto diverse fra Occidente e Oriente e America latina; sono proprio le giovani artiste infatti a testimoniare il continuo rinnovamento di una tradizione millenaria.
Nel documentario Francesca Fantoni, Aniko Ferreira Da Silva, Aleksandra Miteva, Silvia Naddeo ed Eleonora Savorelli rappresentano uno spaccato delle contaminazioni culturali e ibridazioni contemporanee. Ogni artista con le proprie opere renderà partecipe il pubblico delle sue espressioni poetiche particolari. Attraverso le loro diverse sensibilità, motivazioni esistenziali, radici culturali, attingono con maestria e sapienza al mosaico.
Il titolo del film documentario riflette il protagonismo creativo delle giovani generazioni e prende spunto dal testo Mettere al mondo il mondo della femminista e filosofa Adriana Cavarero del 1991. Il significato simbolico di Generatrici del mosaico è che le donne sono uscite dai ruoli stereotipati e sono al centro di un cambiamento culturale. L’ispirazione proviene anche da Sara Cosulich importante curatrice d’arte che scrive: “Io spero di fare un buon lavoro e riuscire a rappresentare la figura femminile in modo corretto e con le sue specificità, mettendo anche in discussione il racconto tradizionalmente maschile della storia dell’arte fino al ventunesimo secolo ma anche dell’immaginario, portando prospettive plurali in un luogo storicamente connotato da iconografie, simboli e narrazioni fatte da uomini”.

Sala Martini MAR
Ore 17.00
Ingresso libero