In caso di impennate della curva epidemiologica “bisogna essere pronti a lockdown parziali, molto parziali. Un lockdown generalizzato” porterebbe “da una pandemia sanitaria a una pandemia economica”. Quindi, misure ma solo “molto mirate se la curva dovesse aumentare”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, intervenendo alla trasmissione ‘L’aria che tira’ su La7, ha replicato a chi gli chiedeva se vi fosse la possibilità di un nuovo lockdown generalizzato o di lockdown mirati in caso di crescita dell’emergenza Coronavirus. Bonaccini ha inoltre ribadito che a partire dalla prossima settimana arriveranno 450.000 test sierologici rapidi nelle farmacie, a cui potranno accedere gratuitamente sia gli studenti di ogni ordine e grado che i genitori.

Il presidente della Regione ha poi aggiunto, in merito alla problematica degli assembramenti sui mezzi pubblici da parte degli studenti, che parte delle lezioni scolastiche potrebbero tenersi durante il pomeriggio, per diminuire il numero di ragazzi che nell’orario di entrata e uscita da scuola utilizza treni ed autobus. Questa proposta deriva anche dal fatto che, come afferma lo stesso presidente, l’Emilia-Romagna non ha più mezzi pubblici a disposizione da far circolare sulle strade.