Non basta questa volta il cuore alla Rekico vistasti sfuggire le chance di vittoria del derby per colpa di cinque minuti sottotono. La squadra, priva ancora di Petrucci, ha comunque mostrato il solito carattere ed è proprio da questo spirito e dalla correzione degli errori commessi, che coach Serra ripartirà da martedì per preparare il derby casalingo di domenica prossima con Cesena.

È l’agonismo il grande protagonista del match che non permette a nessuna delle due contendenti di andare in fuga nel primo tempo. Le battaglie sotto canestro e qualche errore di troppo in attacco regalano infatti il vantaggio imolese di 33-32 all’intervallo. Anche nel secondo tempo non cambia il copione con l’intensità faentina che però inizia a venire meno, mentre Imola alza i ritmi e si aggiudica l’inerzia. Morara e gli esterni biancorossi trascinano l’Andrea Costa che approfitta di un calo difensivo della Rekico per portarsi avanti 63-47. I Raggisolaris pagano a caro prezzo cinque minuti di black out, ma la reazione non tarda ad arrivare e in pochi minuti il gap si riduce a 61-65 grazie al canestro di Anumba a 1’17’’ dalla fine. Faenza spreca poi due occasioni per provare l’aggancio e così a chiudere i conti è Toffali segnando il canestro del 67-61. Peccato, perché con maggiore concentrazione la Rekico si sarebbe potuta giocata la vittoria fino all’ultimo secondo.

Andrea Costa Imola – Rekico Faenza 71-63 (16-16; 33-32; 51-45)

IMOLA: Zanetti ne, Sgorbati 5, Fazzi ne, Fultz 5, Banchi 8, Morara 16, Corcelli 7, Quaglia 6, Preti 4, Alberti 3, Toffali 17. All.: Moretti
FAENZA: Testa 17, Anumba 7, Rubbini 2, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 8, Ly-Lee 2, Filippini 6, Iattoni 3, Solaroli, Petrucc nei, Pierich 18. All.: Serra
ARBITRI: Chiarugi e Luchi