C’era molta attesa per la settimana della mobilità sostenibile svoltasi dal 13 al 23 settembre dopo la Pandemia del Covid, dopo il lungo periodo di lockdown di primavera 2020, dopo le prime misure del Governo Conte e nell’anno di avvio degli impegni europei per il clima e di fronte all’esigenza di ridurre le emissioni inquinanti in coerenza con il PAIR 2020 e con l’accordo tra le Regioni della Pianura Padana.

Dai primi dati di cui disponiamo la settimana della mobilità sostenibile è andata bene ovunque in Italia con tante iniziative, tanti partecipanti giovani e meno giovani, uomini e donne e la bicicletta è stata la grande protagonista anche in città dove in passato era poco utilizzata” a affermarlo sono Articolo Uno e Sinistra per Ravenna.

In provincia di Ravenna la FIAB, Legambiente, i ragazzi di Friday for Future, Trail Romagna e altre associazioni hanno promosso numerose e qualificate iniziative e i risultati sono importanti”.

In particolare, grazie all’iniziativa “Giretto d’Italia” nei 4 punti di rilevazione della città di Ravenna il 17 settembre sono state conteggiate in totale 3.013 biciclette e 157 mezzi elettrici, con un incremento del 28,9% rispetto alla stessa rilevazione dello scorso anno.

Ciò conferma altri dati facilmente rilevabili il grande utilizzo, quest’anno più che mai, della ciclabile Ravenna-Punta Marina percorsa da biciclette, e-bike e anche da corridori e camminatori.

E positiva è anche la graduale ripresa dell’uso del treno e del mezzo pubblico, altrettanto importante per l’obiettivo di una mobilità efficiente, moderna e sostenibile per ambiente e salute. Per questo valutiamo positivamente la scelta regionale della gratuità degli abbonamenti per i ragazzi fino a 14 anni (da estendere almeno fino ai 18) e la sperimentazione sui bus a chiamata per gli utenti della zona di S. Pietro in Vincoli.

Come Articolo Uno e Sinistra per Ravenna, apprezziamo la diffusione dei nuovi bike sharing a Ravenna e sul litorale e nel contempo riteniamo sia il momento di dare segnali forti e concreti, ovunque (ad esempio ci auguriamo che il bonus bicicletta venga assicurato  a tutti come promesso a partire dal 4 Novembre) ma anche a Ravenna, con scelte coerenti con la classificazione di Comune ciclabile a 5 SMILE conferito dalla Fiab nazionale.

Ad esempio, sarebbe importante avviare concretamente l’incentivazione per il casa-lavoro in bicicletta utilizzando al meglio le risorse regionali.

In secondo luogo, ci auguriamo che si realizzino entro l’anno gli interventi veloci (segnaletica verticale e orizzontale ecc.)  proposti dalla FIAB per agevolare e mettere in sicurezza i percorsi   casa-lavoro e casa-scuola utilizzando la bicicletta.

Infine, riterremmo importante che l’Amministrazione Comunale prima della fine del mandato amministrativo finanzi e avvii almeno uno o due degli interventi più significativi richiesti da cittadini e associazioni del settore. Ci riferiamo, ad esempio,  al percorso ciclabile Ravenna-Bassette-Pineta S. Vitale-Capanno Garibaldi-Porto Corsini e Lidi Nord, al completamento e miglioramento della ciclabile Ravenna-Punta Marina-Marina di Ravenna, al miglioramento del percorso lungo i fiumi uniti che congiungerebbe Forlì e Coccolia fino a Porto Fuori, Lido Adriano e Lido di Dante, alla soluzione ciclabile degli annosi problemi di Madonna dell’Albero e di Fosso Ghiaia ( che potrebbe assicurare anche il collegamento ciclabile con Mirabilandia.)

Lo stato di avanzamento della progettazione e la disponibilità di contributi regionali renderebbe possibile dare questo segnale che sarebbe accolto sicuramente in termini favorevoli da tanti cittadini, qualificherebbe città, mare e forese, rafforzerebbe il nostro turismo”.