Un contributo di 5.000 euro e un invito ai soci a raddoppiare la cifra per manifestare la propria solidarietà alle famiglie di Cervia colpite dall’alluvione e dare un sostegno concreto a chi ha avuto i danni maggiori. È questo l’obiettivo raggiunto dalla Cooperativa bagnini di Cervia che, durante l’estate, ha raccolto 10.000 euro grazie alla sensibilità dei concessionari, per donarle alla famiglia di Cervia tra quelle più colpite dall’alluvione di inizio estate.

Nei mesi estivi sono state sfollate diverse famiglie a Cervia e alloggiate in albergo, mentre i tecnici del Comune stimavano i danni e la agibilità delle dimore allagate. Proprio gli uffici comunali, l’assessorato al Welfare e Servizi alla persona Bianca Maria Manzi insieme al parroco della Chiesa Madonna della Neve (Malva Nord), Don Alberto Camprini, hanno identificato un nucleo famigliare particolarmente colpito dall’alluvione che, ancora oggi, non è rientrato nella propria casa a causa dei gravi danni subiti. A questa famiglia sono stati destinati i 10.000 euro che stamattina il presidente della Cooperativa bagnini di Cervia Fabio Ceccaroni ha consegnato a Don Camprini, alla presenza del sindaco Massimo Medri.

“La Cooperativa bagnini non poteva rimanere inerme di fronte alla tragedia  quando alcune zone di Cervia sono finite letteralmente sott’acqua – spiega Ceccaroni -. Le spiagge e gli stabilimenti balneari, invece non hanno subito grossi danni, per cui siamo stati subito pronti a dare un sostegno economico alle famiglie colpite. Per questo abbiamo aperto una raccolta fondi con un contributo iniziale di 5.000 euro e un appello a tutti i soci con l’obiettivo di raddoppiare la cifra. Non avevamo dubbi che avremmo raggiunto il risultato con facilità. Un gesto di solidarietà che conferma l’attitudine dei cervesi nel momento del bisogno”.