Quest’anno la scuola primaria R. Ricci ha voluto indossare i vestiti della festa e rendere ancora di più accoglienti gli spazi della didattica.

Le maestre e i maestri, 47 unità, hanno ideato e lanciato l’iniziativa ”Gli alberi del cuore”,  per celebrare le festività natalizie.

“E’ un progetto che, come suggerisce il titolo – dichiara la referente di plesso Maria Grazia Amato –  muove da alcune finalità importanti: la solidarietà, il coinvolgimento diretto delle famiglie nella vita scolastica e la sensibilizzazione generale verso i temi dell’ecosostenibilità”.

I docenti hanno chiesto ai genitori di realizzare con i propri figli e figlie degli alberi di Natale, manufatti con solo materiali di riciclo. Un momento di condivisione non solo in famiglia, ma con la propria scuola, al fine di rafforzarne il senso di appartenenza. 

“Dunque ognuno – precisa l’insegnante Caterina Cattani, ideatrice del progetto – ha potuto esprimere e valorizzare le proprie attitudini creative, contribuendo all’allestimento dei locali scolastici e a creare un’atmosfera più festosa”.

L’adesione è stata memorabile. Su una comunità di 360 bambini e bambine, sono stati creati oltre 200 alberi con le fogge e con i materiali più diversi e bizzarri: matite, conchiglie, legnetti, forchette, bottoni, carta ,libri, bustine di tisane, capsule del caffè; un’esplosione di originalità e di colore, esposti lungo il corridoio, ma anche una dimostrazione di volontà, di voglia di esserci e di contribuire.

“Oltre all’allegria che gli addobbi suscitano – aggiunge la preside Maria Guiati – i bambini e le bambine hanno aderito all’idea più profonda di anti-spreco e di riutilizzo, che fanno da sfondo alle attività di educazione civica di quest’anno scolastico, suggerite e portate avanti anche grazie alla collaborazione di Slow Food Ra Aps, che  da 15 anni affianca la scuola Ricci nella promozione e realizzazione dell’orto scolastico”. 

Sabato 16 dicembre, nel corso della mattinata, alla R. Ricci si svolgerà l’evento conclusivo dell’attività, dove verranno distribuiti gli alberi a chi, a scopo benefico, potrà accaparrarsene uno, sostenendo così le attività didattiche e facendo un gesto di solidarietà. In cambio  di un albero del cuore verrà regalato un libro appartenuto alla biblioteca scolastica che, in tal modo, riacquisterà nuova vita in un’altra casa.