Due cittadini di Ravenna mi hanno chiesto, il secondo anche con una lettera e due foto pervenutemi sabato scorso, di inoltrare un’interpellanza al sindaco di Ravenna in corrispondenza di quanto segue, trascritto letteralmente per la prima parte. Lo comunica Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale:

escavo del canale portuale nella Darsena di città nei pressi della banchina dello stabilimento Fassa. Occorre dar voce alla manifestata preoccupazione dei cittadini ravennati che, in contemporanea coi lavori di dragaggio del canale portuale del tratto compreso tra largo san Vitale ed il ponte mobile, hanno potuto assistere al fenomeno di arrossamento ed intorpidimento di tutte le acque portuali, dalla Darsena di città ai moli foranei  di Porto Corsini e Marina di Ravenna, durato fino al 12 marzo 2020, giorno di partenza dal Porto di Ravenna della nave/draga Nicola Z. Questa aveva operato, nelle giornate precedenti, con dragaggi a benna presso la zona della banchina dello stabilimento Fassa e con movimentazioni a pieno carico, fino alle vicinanze del ponte mobile e alle banchine antistanti l’ormeggio dei Vigili del Fuoco e al Cimitero monumentale di Ravenna”.

Le numerose domande postemi si riassumono nella richiesta di conoscere come e perché questa situazione si sia verificata e se le operazioni compiute abbiano rispettato le norme del Codice dell’Ambiente.

Assunte verbalmente da fonte certa le prime conferme dei fatti, ho scritto ieri al presidente dell’Autorità del Sistema Portuale di Ravenna trasmettendogli integralmente il messaggio speditomi. Provvederò a diffondere opportunamente, evitando allarmismi, la risposta che certamente mi perverrà”.