Maurizio Ferrini, attore che ha caratterizzato la Romagna, si esibirà domenica 8 settembre, alle ore 20.30, a Brisighella, nel teatro all’aperto di via Spada, in un incontro recital dedicato all’artista Mattia Moreni e alla Romagna.

Proposto dall’Associazione Mattia Moreni mestiere dell’attenzione, presieduta da Maria Francesca Moreni, con il patrocinio dell’Unione nazionale delle Proloco d’Italia, l’incontro, organizzato dal Comune di Brisighella, partirà da alcune considerazioni dello stesso Mattia Moreni.

“Il rapporto che esiste tra un pittore, gli oggetti e le cose che dipinge è indicibile. Il rapporto tra un pittore e la terra che ha scelto è un rapporto d’amore, dunque anche di combinazione chimica” sono due delle affermazioni di Mattia Moreni da cui trae spunto il recital di Maurizio Ferrini.

Si tratta di considerazioni particolarmente importanti se si considera che l’artista scelse di vivere proprio a Brisighella, dal 1966 fino alla sua morte, avvenuta nel 1999, stabilendo quindi, inevitabilmente, un rapporto d’amore con il territorio che domenica 8 settembre lo ricorderà attraverso lo spettacolo di Maurizio Ferrini.

Ferrini, che conobbe Mattia Moreni andandolo a visitare nella sua casa di Brisighella, si soffermerà sugli aspetti di questo rapporto e anche su altre realtà che ben conosce.

Tra queste, prendendo un altro spunto da considerazioni dello stesso Mattia Moreni, le “cose che stiamo probabilmente perdendo” e che l’artista ha dipinto, mentre Ferrini le ha tante volte messe al centro dei suoi caratterizzanti personaggi.

Inoltre, fino a domenica 15 settembre è ancora possibile visitare nel chiostro dell’Osservanza, in via A. Masironi 2, a Brisighella, la mostra “Dagli antichi mestieri all’umanoide tutto computer. Mattia Moreni e il lavoro contadino nella Vena del Gesso Romagnola”.

Aperta il sabato e la domenica, dalle ore 16.00 alle ore 21.00, e il venerdì dalle 18.30 alle ore 21.00, l’esposizione comprende un omaggio a Mattia Moreni e una selezione di strumenti del Museo del Lavoro contadino, già esposti nella Rocca di Brisighella.