Un gesto semplice, ma carico di significato, per trasformare il Natale in un momento di vera vicinanza. A Lugo, Auser e Pubblica Assistenza rinnovano la loro collaborazione per un’iniziativa che mette al centro le persone più fragili: domani, decine di cittadini soli o con difficoltà di deambulazione riceveranno a casa il pranzo di Natale, preparato da un ristorante del territorio e consegnato dai volontari.
Non si tratta solo di cibo, ma di memoria, attenzione e calore umano. Un piatto della tradizione romagnola può evocare ricordi, attenuare la solitudine e restituire dignità a chi, soprattutto durante le festività, rischia di sentirsi dimenticato. È questo lo spirito che anima il progetto “Mai più soli”, promosso dalla Pubblica Assistenza, che proprio quest’anno celebra due anni di attività, con numeri e risposte significative a una comunità sempre più anziana e vulnerabile.
Il pranzo, completo dall’antipasto al dolce, verrà consegnato direttamente nelle abitazioni dei destinatari, selezionati grazie a un lavoro di squadra: la Pubblica Assistenza ha curato l’organizzazione logistica e il trasporto, mentre Auser ha contribuito all’individuazione e al contatto delle persone che beneficeranno dell’iniziativa.
Un’azione concreta che va oltre l’assistenza materiale, diventando un segnale di presenza e di cura non scontata. Lugo dimostra così, ancora una volta, di saper fare rete e di rispondere con solidarietà ai bisogni del territorio.
Un augurio speciale arriva dalle referenti dell’iniziativa, Barbara Randi e Carla Bergami, insieme a tutti i volontari coinvolti. Perché, come ricordava Gianni Rodari, “se ci diamo una mano i miracoli si faranno, e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”.

























































