Fratelli d’Italia interviene sulla diffida presentata dai comitati cittadini in merito alla situazione del ponte ferroviario di Boncellino, riconoscendo come le preoccupazioni espresse dalla popolazione siano pienamente comprensibili dopo due anni segnati da alluvioni, emergenze e criticità idrogeologiche.

«In un contesto come quello che stiamo vivendo – afferma il consigliere provinciale di Ravenna Riccardo Vicari – è naturale che le comunità chiedano certezze, chiarezza e tempi definiti. Sono richieste legittime che meritano ascolto e attenzione da parte delle istituzioni».

Vicari richiama l’esperienza maturata sul ponte di Sant’Agata, dove un lavoro costante di sollecitazione e monitoraggio ha consentito di arrivare a risultati concreti. «Lo stesso metodo lo stiamo applicando anche per Boncellino – spiega – un’opera che Fratelli d’Italia ha portato all’attenzione del Governo da tempo. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta lavorando con serietà su questo intervento e già il 13 dicembre ho scritto personalmente al MIT per ottenere aggiornamenti e favorire un’accelerazione dell’iter».

Il consigliere sottolinea inoltre come le due infrastrutture presentino caratteristiche tecniche differenti. «Il ponte di Sant’Agata ha una struttura più semplice, mentre quello di Boncellino è composto da due impalcati, con una campata centrale che insiste direttamente sul fiume. Questo comporta valutazioni più articolate e interventi tecnici necessariamente più complessi».

Nel corso dell’intervento viene affrontato anche il tema della gestione dei corsi d’acqua. «Le criticità attuali sono il risultato di anni di mancata manutenzione e di scelte rinviate – osserva Vicari – una situazione che oggi emerge con chiarezza anche dalle recenti vicende giudiziarie. Non si tratta di responsabilità da attribuire ad altri, ma di un problema strutturale che va affrontato».

A livello locale, interviene anche Nicholas Anzellotti, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Bagnacavallo, che richiama l’attenzione sul ruolo delle amministrazioni. «Su una questione così delicata per la sicurezza del territorio – afferma – sarebbe auspicabile una maggiore assunzione di responsabilità da parte di chi ha governato negli anni. Il silenzio istituzionale è difficile da comprendere».

Fratelli d’Italia conferma infine il proprio impegno a seguire da vicino la vicenda. «Continueremo a mantenere un dialogo costante con il Ministero e con i comitati cittadini – conclude Vicari – perché la sicurezza delle nostre comunità non può essere rinviata».