Forza Italia porta in aula un tema strategico per il futuro della città. Il consigliere comunale Alberto Ancarani ha presentato un ordine del giorno che impegna il Comune di Ravenna ad adottare formalmente le linee guida ANCI sulla Valutazione di Impatto Generazionale (VIG), lo strumento che misura gli effetti delle decisioni amministrative sulle giovani generazioni e su quelle ancora non nate.

Secondo Ancarani, l’ente locale deve dotarsi di strumenti capaci di valutare in modo trasparente e strutturato l’impatto delle politiche pubbliche su istruzione, lavoro, autonomia abitativa, partecipazione e benessere giovanile. Una scelta, sostiene il consigliere, che renderebbe la programmazione comunale “più moderna, equa e orientata al lungo periodo”.

L’ordine del giorno richiama le tappe normative nazionali: la nascita del Comitato interministeriale COVIGE nel 2021, le linee guida del 2022 e la recente tendenza legislativa a rendere la VIG obbligatoria anche per le nuove leggi dello Stato. Per questo, secondo il rappresentante di Forza Italia, anche Ravenna deve allinearsi e introdurre la valutazione nei propri atti strategici, a partire dal Documento Unico di Programmazione (DUP).

La proposta prevede inoltre la creazione di schede di valutazione generazionale per i principali provvedimenti, la partecipazione diretta dei giovani tramite forum e consultazioni, un monitoraggio annuale degli impatti e la formazione del personale comunale.

“Non è solo una questione tecnica – sottolinea Ancarani – ma un cambio di mentalità: le scelte amministrative devono considerare chi verrà dopo di noi. Ravenna deve essere una città che investe davvero sui giovani”.

Ora la parola passa al Consiglio, chiamato a esprimersi su un tema che potrebbe entrare stabilmente nei processi decisionali dell’amministrazione.