“Si è tenuto ieri l’incontro del PRI, “Energia, sviluppo e ambiente: quale transizione possibile?” con la relazione del Fisico-Chimico e candidato dell’Edera alle elezioni amministrative del 25-26 maggio Benito Righetti.
A latere dell’incontro, il segretario regionale del PRI Eugenio Fusignani ha commentato: «Ravenna ha una tradizione profonda e un patrimonio industriale-tecnologico riconosciuto nel comparto Oil&Gas e nella cantieristica offshore. Anche da questa storia, e con l’impegno diretto del PRI in amministrazione, nasce la responsabilità che Ravenna ha saputo assumersi per l’Italia con la scelta del rigassificatore, dimostrando ancora una volta che è possibile coniugare interesse nazionale e coerenza territoriale. Adesso tocca al Governo superare la logica dell’emergenza e costruire finalmente un vero Piano Energetico Nazionale che non rinneghi con ipocrisia o ideologia il contributo che le fonti fossili a partire dal Gas che abbiamo in Adriatico».
Il candidato dell’Edera Benito Righetti ha aggiunto: «Sull’energia è tempo di liberarsi da approcci ideologici, siano essi di matrice ambientalista dogmatica o di ottimismo tecnologico iper-semplificato. La transizione ecologica è necessaria, ma sarà lunga. E in questa lunga fase serve realismo. Le fonti rinnovabili come il solare e l’eolico sono fondamentali, ma non possono, al momento, garantire da sole il fabbisogno energetico del Paese. Il nucleare a fusione ha orizzonti tecnologici ancora troppo distanti, mentre i mini-reattori e l’idrogeno richiedono investimenti e tempi di sviluppo non compatibili con le esigenze immediate».
«Per questo, nelle more di una transizione strutturata, non si può rinunciare alle fonti fossili. Ma bisogna farlo con intelligenza e responsabilità: abbandonando il carbone e riducendo progressivamente il petrolio, puntando sul gas, cioè il combustibile fossile più pulito e versatile. Il gas dell’Adriatico rappresenta un’opportunità strategica, sia per l’indipendenza energetica italiana che per una transizione pragmatica e sostenibile. Ravenna, in questo contesto, può e deve tornare a essere un hub energetico nazionale», ha concluso Righetti.”


























































