In occasione della Festa Internazionale della Donna, il Dipartimento di Beni Culturali e il Campus di Ravenna propongono un incontro a più voci sul rapporto tra donne e potere. Attraverso una lettura di testi e immagini dell’età classica, quattro docenti inviteranno il pubblico a riflettere non solo sulle vicende di regine dell’epica ed eroine tragiche, ancora oggi al centro di rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ma anche sulle vite poco conosciute, ma non meno significative, di donne ‘normali’, come schiave e lavoratrici, vissute nell’antichità.
Roberta Mazza, Alessandro Iannucci, Matteo Zaccarini e Antonio Ziosi, attraverso la lettura di testi e immagini del periodo classico, racconteranno la condizione femminile nel mondo antico, tra oppressione, adesione a ruoli imposti dall’autorità maschile e tentativi di sottile o aperta resistenza. L’evento, aperto a studenti e cittadinanza, propone una riflessione di lunga durata sul rapporto tra donne e potere e sul lungo percorso per vedere affermati diritti di uguaglianza, emancipazione e autodeterminazione. Oltre duemila anni dopo, il cammino verso la parità di genere si presenta ancora incerto e accidentato, in contesti familiari e sociali in cui le donne sono purtroppo ancora sottoposte a inaccettabili forme di discriminazione e violenza.

























































