“Quando Marina di Ravenna era la perla dei lidi, a detta dell’allora sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, era impensabile vedere il degrado che attualmente stà divorando il paese, ma non nelle zone del paese meno visibili, ma non meno importanti sicuramente, ma addirittura il centro del paese, il viale principale che dovrebbe accogliere i turisti, dove i commercianti tentano di invogliarli rendendo accattivanti le loro vetrine, abbellendo il viale con luminarie dedicate alle festività natalizie, collaborando con le associazioni e i volontari del posto per promuovere eventi che attirino gente, mettendoci passione, impegno, denaro e tanta speranza
Speranza per vedere rifiorire questa perla e che piano piano viene a mancare lasciando cadere questa perla nel baratro fangoso del degrado
Una domanda viene spontanea, chi ha interesse a volere questo???
Io stessa ho lavorato per Hera, iniziando come operatrice ecologica, ed ero proprio nel mio paese a svolgere il mio lavoro
Allora c’era un’attenzione nella pulizia del territorio e c’era anche un certo orgoglio nel farlo, i paesi erano puliti e curati, ma c’era un sistema
Al degrado urbano, si unisce chiaramente, anche la raccolta dei rifiuti, dove nessun luogo si salva da montagne di rifiuti sparsi con conseguente richiamo di animali, roditori, cani randagi e quanti altri animali presenti sul territorio, nell’intento di sfamarsi
Adesso, ritengo, che se siamo ridotti così, o il sistema è completamente tutto da rivedere, o c’è una volontà da chi amministra tutto questo
Il decadimento urbano è il processo urbanistico con ricadute sociologiche attraverso il quale, un luogo un tempo funzionale, si ammalora
Lo strumento principale per limitare il fenomeno, oltre a rivedere un sistema risultato fallimentare, è l’investimento pubblico e la creazione di reti sociali, portando innovazione e tecnologia, aiutando allo stesso tempo le micro attività locali diminuendo la possibilità di negozi sfitti e attività dismesse o in stato di degrado
La cittadinanza tutta e i commercianti si aspettano, in primis risposte e successivamente FATTI”
Elena Marin (Lega)
Vice Presidente Consiglio Territoriale


























































