Il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Ravenna, Renato Esposito,  ha presentato un emendamento al Regolamento della Tari discuso in consiglio comunale.

Ecco il testo completo: 

“Al Presidente del Consiglio comunale

 Massimo Cameliani

Emendamento 1 alla PD 149/2023 “APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO TARI PER L’ANNO 2023” – Modificare l’art. 15 – Tariffa e classificazione per le utenze domestiche, comma 4 lettera b), con particolare riferimento alla citata TABELLA B

Premesso che

la TARI (tassa sui rifiuti) istituita con legge 147/2013 è destinata a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.

Richiamati

– il Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267, Parte Seconda, Titolo Primo, art. 149 comma 3;

– la Legge 27/12/2013 n.147 – Legge di stabilità 2014, art. 1 comma 639;

– la Legge 23/12/2000 n. 388 Capo XII art. 53, comma 16;

– il Decreto Legge 30/12/2021 n. 228 convertito con legge 25/02/2022 n. 15, art. 3 comma 5 quinquies;

-il Decreto del Presidente della Repubblica 27/04/1999 n.158, art. 4 comma 2 (L’Ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica l’insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali

– Gli articoli del vigente Regolamento per la disciplina della Tassa Rifiuti – TARI, art. 13 comma 1, art. 15 comma 2 (quota variabile determinata in relazione al numero degli occupanti), art. 15 comma 4 lettera B – ultimo paragrafo (Resta in ogni caso ferma la possibilità per il Comune di applicare, in sede di accertamento, il dato superiore emergente da sopralluoghi o dalle eventuali ulteriori verifiche ivi comprese le risultanze anagrafiche del comune di residenza);

SOSTITUIRE la Tabella B Art.. 15 comma 4

TABELLA B (art. 15, comma 4)

CLASSIFICAZIONE CATEGORIE UTENZE DOMESTICHE NON RESIDENTI

CATEGORIA SUPERFICIE
1 0 – 35 mq
2 36 – 50 mq
3 51 – 65 mq
4 66 – 80 mq
5 81 – 95 mq
6 96 mq E OLTRE

con quella di seguito riportata:

TABELLA B (art. 15, comma 4)

CLASSIFICAZIONE CATEGORIE UTENZE DOMESTICHE NON RESIDENTI

CATEGORIA SUPERFICIE
1 0 – 65 mq
2 65 mq E OLTRE

O, in alternativa, utilizzare le previsioni del succitato art.15 comma 4 lettera b, ultimo paragrafo in tema di verifiche e controlli anagrafici e precisamente “Resta in ogni caso ferma la possibilità per il Comune di applicare, in sede di accertamento, il dato superiore emergente da sopralluoghi o dalle eventuali ulteriori verifiche, ivi comprese le risultanze anagrafiche del Comune di residenza.”

Motivazioni:

dal Documento Unico di Programmazione 2023- 2025 ( DUP) , Sezione Strategica (SeS) , pag.30 (Dimensione famiglie residenti 2001-2022), si evince che il numero medio componenti famiglie è passato da 2,32 (anno 2001) a 2,06 (anno 2022);

il Regolamento per la disciplina della Tassa Rifiuti – TARI alla Tabella B (art.15, comma 4) la CLASSIFICAZIONE CATEGORIE UTENZE DOMESTICHE NON RESIDENTI prevede un numero di componenti il nucleo familiare non legato alla realtà, ma solo parametrato in maniera del tutto incomprensibile alla superficie dell’abitazione. In tal modo ad una abitazione di 96 mq. corrisponde in maniera del tutto arbitraria un nucleo familiare di 6 persone, pur riconoscendo la stessa amministrazione comunale (DUP 2023-2025) che il numero medio dei componenti un nucleo familiare è di sole 2,06 persone. Ciò evidentemente con il solo scopo di far pagare una cifra maggiore e non dovuta ai Cittadini contribuenti.”

Renato Esposito,  Vice Capogruppo Fratelli d’Italia