In tutti e nove i Comuni della Bassa Romagna, a partire dai primi giorni di maggio, sarà ripristinata l’accensione notturna della pubblica illuminazione.

Le ordinanze, che hanno previsto per ogni sera lo spegnimento per qualche ora della pubblica illuminazione non strategica, erano state emanate lo scorso novembre per far fronte ai rincari dei costi energetici, e consentire così alle amministrazioni di concentrare maggiori risorse sui servizi (in particolare sociale ed educativi, anch’essi fortemente colpiti dall’inflazione).

Nel corso di questi mesi il costo dell’energia, pur rimanendo sensibilmente più alto in confronto agli anni precedenti, è rientrato rispetto ai picchi dello scorso autunno, mentre molti Comuni hanno implementato la sostituzione di lampade obsolete con tecnologia led a basso consumo. A scadenza delle ordinanze si è ritenuto pertanto di procedere con il ripristino della completa accensione notturna della pubblica illuminazione.

«Rileviamo con soddisfazione che questi mesi non hanno arrecato nessun disagio significativo sul nostro territorio – dichiarano gli amministratori della Bassa Romagna -. Non ci sono stati incrementi di furti o reati in generale, né aumento di incidenti stradali. Pertanto, al di là della lecita preoccupazione di alcuni, è doveroso ricordare che non c’è alcun collegamento con la pubblica sicurezza e lo spegnimento di alcune fonti luminose non strategiche. Questo elemento potrà essere utile per valutare in futuro diverse opzioni di illuminazione notturna, magari più rispettose dell’ambiente, anche grazie ai nuovi impianti a led che consentono spegnimenti puntuali o regolazioni dell’intensità luminosa».