Se la prima squadra maschile del Tennis Club Faenza avesse concretizzato l’impresa della promozione in Serie B, sfumata al doppio di spareggio nella finale contro Sassari, il circolo di via Medaglie d’Oro avrebbe coronato una stagione straordinaria. Dietro alla prima squadra, infatti, il team di Serie D1 è stato promosso in Serie C (quindi l’anno prossimo le formazioni manfrede in questa categoria saranno due, divise in due gironi diversi come da prassi Fit), e anche la squadra di Serie D2 è stata promossa in D1. Un “doblete” a cui vanno aggiunti i risultati delle formazioni Under 12 e Under 16, qualificate per la fase finale di macroarea, che conferma la crescita del vivaio maschile biancazzurro. «Per il nostro circolo è stata finora una stagione eccellente – commenta il direttore sportivo Giancarlo Sabbatani – Evidentemente negli ultimi anni abbiamo lavorato bene sul vivaio ed ora arrivano i risultati».

Il team della Serie D1 promosso in C è formato da Marco Poggi, Filippo, Venturelli, Alessandro Gavelli, Mario Piancastelli, Leonardo Fabbri e Federico Dardi. La squadra di Serie D2 promossa in D1 è invece composta da Enrico Carnevali, Ugo Cicognani, Enrico Servadei, Niki Donati, Nicolò Vincenzi, Mattia Assirelli, Andrea Marchi e Mattia Visani. «Si tratta – aggiunge Sabbatani – di formazioni composte da elementi del nostro vivaio, segno che il movimento, dagli under 12 in su, sta crescendo. Perciò sono ottimista sul nostro futuro: abbiamo diversi giovanissimi di buon livello, con buone prospettive. E ciò consola l’amarezza per la sconfitta nella finale per la promozione in Serie B. Fra l’altro, abbiamo deciso di tentare la scalata fra i cadetti con le nostre forze, scontrandoci in finale con una squadra che invece ha scelto la scorciatoia di ingaggiare uno straniero, che alla fine ha fatto la differenza. Comunque, sono convinto che la nostra sia la strada giusta. L’analogia del percorso della squadra maschile di Serie C con quella femminile, più volte respinta dagli spareggi ma ora nella massima categoria, mi convince che dobbiamo perseverare su questo percorso di crescita dei giovani faentini. Il settore maschile è prolifico, quello femminile lo abbiamo affidato a Raffaella Reggi, che ricreerà le condizioni per il naturale ricambio generazionale. Anche i ragazzi e ragazze che abbiamo cresciuto nel nostro Circolo e che hanno poi cercato strade alternative, possono rientrare in qualsiasi momento. Li aspettiamo a braccia aperte».