Mercoledì 29 luglio presso la piazza della Molinella di Faenza, alle ore 21.30, andrà in scena uno degli appuntamenti più esclusivi della XX edizione dell’Emilia Romagna Festival. La Toscanini Next, diretta da Roger Catino presenterà Da Cinecittà a Hollywood, un concerto che ripercorre alcuni tra i brani più celebri della storia del cinema, con musiche dei Goblin, di Nino Rota, ma anche di John Williams e degli Europe, e con una menzione speciale per il grande Luis Bacalov, caro amico del festival.

Ripercorrere la storia del cinema attraverso la storia della musica nel cinema. È questa l’idea de La Toscanini Next, giovane orchestra in residence al festival per questa edizione, che per l’occasione presenterà un programma unico e particolare  rispetto ai consueti repertori orchestrali.

La Toscanini Next è un progetto innovativo de La Toscanini nato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della regione Emilia-Romagna: è un’orchestra formata da 51 musicisti under 35, capace di unire sonorità classiche al pop sinfonico, ad aprirsi al cinema, alla magia della musica per le immagini, alle funzioni drammaturgiche del suono. Il suo scopo è di portare la musica nelle piazze, nei teatri, nei luoghi della cultura e della memoria per entrare nel tessuto connettivo del territorio e avvicinarsi al pubblico.

Partendo da Cinecittà, infatti, La Toscanini Next ha scelto uno dei pezzi meno consueti nella storia del cinema italiano, quel Profondo Rosso dei Goblin che è stato il tema inconfondibile dell’omonimo film di Dario Argento, mentre le sonorità elettroniche saranno reinterpretate in chiave orchestrale, donando al brano una nuova veste – o meglio, un nuovo punto di vista da cui apprezzarlo. E dai Goblin si passerà al grande Nino Rota, compositore italiano tra i più prolifici della storia del cinema, dallo stile sofisticato e inconfondibile; di lui La Toscanini Next interpreterà alcuni tra i brani più celebri, quali Canzone arrabbiata, La strada, La dolce vita, Le notti di Cabiria, Il padrino, Amarcord e Otto e ½. Da Cinecittà a Hollywood, recita il titolo: e per completare il passaggio che va da Roma alla West Coast statunitense non esiste miglior traghettatore di Luis Bacalov, genio musicale che ha lavorato su entrambe le sponde, entrando nella storia della musica (e del cinema) internazionale. Per l’occasione, verrà interpretata la sua colonna sonora per Il postino, ultimo film di Troisi.

Luis Bacalov era un grande amico del festival, al quale negli anni ha regalato concerti indimenticabili, come l’esecuzione della sua Estaba la madre, opera di grande impatto sociale dedicata alle madri di Plaza de Mayo, da lui diretta a ERF, l’11 settembre 2009 al Teatro Diego Fabbri Forlì. “Luis amava il Festival” ha ricordato la sua compagna Marina Rivera, “perché, diceva, era un luogo della mente, non solo un palcoscenico. Godeva del fascino della libertà che si respirava in quei giorni, la possibilità, ogni volta, di confrontarsi con un esperimento diverso”.

E con la sua scorta si approderà alla Hollywood più canonica, quella spettacolare e roboante: da John Williams con il suo lavoro per Indiana Jones agli Europe con Final Countdown e infine con Bill Conti, autore delle musiche di Rocky. Inoltre, per concludere in crescendo, è in programma un’altra reinterpretazione, frutto del talento di Roger Catino, direttore de’ La Toscanini Next: la Quinta Sinfonia di Beethoven, quella del “destino che bussa alla porta”, rivestita di sonorità rock.