Nell’anno in cui l’Istituto Oriani festeggia un secolo di storia, la tradizionale Festa dei Diplomi si è trasformata in un ponte emozionante tra passato e presente. Accanto ai neo diplomati del 2025, infatti, hanno fatto ritorno “a casa” anche i diplomati storici degli anni ’60, ’70 e ’80: donne e uomini che, varcando di nuovo il portone della loro scuola, hanno rivissuto con commozione ricordi, volti e sogni che lì avevano preso forma. Le loro storie, intrecciate a quelle più fresche dei giovani appena usciti dal percorso di studi, hanno dato vita a un’atmosfera unica, vibrante di memoria e futuro.
In Aula Magna, il Dirigente Scolastico Fabio Gramellini e il Sindaco Massimo Isola hanno accolto studenti, famiglie, ex dirigenti e rappresentanti della comunità educativa, ricordando la figura dell’intellettuale cui la scuola è dedicata attraverso una frase che ha risuonato come un invito e un impegno:
“La conoscenza è autentica solo quando si trasforma in responsabilità.”
Parole che hanno guidato l’intera cerimonia, sottolineando il valore formativo e umano del percorso scolastico.
Particolarmente sentita la presenza degli ex dirigenti che hanno guidato l’Istituto negli ultimi trent’anni: con aneddoti vivaci, momenti ironici e ricordi affettuosi, hanno restituito l’immagine di una scuola in continua evoluzione, capace però di mantenere salde le proprie radici e la propria identità.
In questa edizione, la cerimonia ha visto una novità di grande significato: accanto alla consegna del diploma e del tocco, è stata istituita la Giornata del Merito, pensata per valorizzare gli studenti che hanno raggiunto i più alti livelli di profitto. Gli attestati consegnati hanno illuminato i volti dei ragazzi e delle loro famiglie, celebrando non solo il talento, ma la costanza, la passione e la capacità di trasformare l’impegno quotidiano in risultati concreti.
A chiudere la giornata, come da tradizione, il momento più atteso e simbolico: il lancio del tocco. Un gesto semplice e potentissimo, che ha colorato l’Aula Magna di emozione e speranza, segnando non solo la fine di un percorso, ma soprattutto l’inizio di nuove avventure personali e professionali.
In un anno così speciale, la Festa dei Diplomi non è stata soltanto una cerimonia, ma un abbraccio tra generazioni, un racconto condiviso di ciò che l’Istituto Oriani è stato e continuerà a essere: una comunità viva, che educa, accompagna e ispira.


























































