Negli otto anni dalla sua costituzione, il Nucleo Volontari ANC ha svolto ininterrottamente le attività di controllo e prevenzione di fenomeni di illegalità e degrado civile-ambientale attraverso iniziative statutariamente integrate e sinergiche con l’operato delle Forze di Polizia e Pubblica Amministrazione.
L’esperienza e professionalità quotidianamente acquisite sul territorio ha favorito la messa a fuoco di un modello di “sicurezza partecipata” che consente di istituire con il cittadino una rete collaborativa in una sorta di sana e funzionale “complicità” nello individuare le micro-tossine che infettano le regole di convivenza civile, di senso civico e decoro urbano.
Ai recenti gravi eventi di natura pandemica, ambientale e geopolitica sono seguite perturbazioni nelle consuetudini ed usanze della collettività con mutazioni nei costumi sociali spesso mal stimati e mal trasmessi specie alle giovani generazioni le cui fragilità sono state oggetto di interventi da parte dei volontari ANC con corsi di formazione/informazione nelle scuole medio superiori dando corpo e linfa al binomio cultura-sicurezza in un più ampio progetto di “Riqualificazione socio-culturale in ambito della sicurezza urbana”.
Ed è in questo ambito formativo, ed avvalendosi delle conoscenze del nostro volontario dr. Benito Righetti, ricercatore scientifico e delle competenze in ambito dipendenze patologiche del SERT del dr. Giovanni Greco, che è stato avviato dal Nucleo Volontari ANC una campagna di sensibilizzazione ed educazione all’uso moderato e responsabile delle sostanze alcooliche in linea con il piano sicurezza lanciato dall’autorità prefettizia per arginare le frange di “Malamovida” fra i giovani frequentatori dei locali di intrattenimento dei Lidi Ravennati nelle ore serali e notturne.