La Conad Olimpia Teodora continua a costruire la squadra per la prossima stagione e piazza un grande colpo ingaggiando l’opposto e schiacciatrice comasca Costanza Manfredini, proveniente da San Giovanni in Marignano e già vista più volte da avversaria al PalaCosta, oltre che per 2 anni in città con il Club Italia tra 2004 e 2006.

Nata a Como il 16 luglio 1988, Costanza Manfredini vanta 10 stagioni in Serie A, ma anche una medaglia d’oro al Campionato europeo Under-19 del 2006 e la promozione di due stagioni orsono conquistata con Chieri. Schiacciatrice e opposto di 1 metro e 88, la carriera di Costanza inizia nel 2000 nelle giovanili del Pro Patria Volley Milano, e prosegue con l’ingresso nel Club Italia nel 2004. Nella stagione 2006/07 fa il suo esordio in Serie A2 con il Sassuolo Volley, poi, dopo 3 stagioni in Serie B tra 2008 e 2011, gioca le ultime 8 stagioni in Serie A, con la parentesi in A1 con Novara nel 2013/14.

“Sono molto contenta – afferma Costanza – perché quando sono uscita di casa a 16 anni per giocare a pallavolo la prima esperienza l’ho avuta al Club Italia a Ravenna, quindi per me si tratta di un ritorno in una città che ho amato e che rappresenta un po’ per tutti la pallavolo. Mi piace molto il progetto che la società sta gestendo e della squadra che sta nascendo, sono entusiasta e non vedo l’ora di cominciare. Penso che il gruppo sia stato allestito bene e che possiamo fare un ottimo campionato, non mi pongo limiti perché l’anno scorso abbiamo visto come questa sia una categoria particolare e soprattutto perché sono una persona ambiziosa. Poi lavorando nel corso della stagione capiremo dove possiamo arrivare”.

“Si tratta di una giocatrice molto brava e seria – spiega il Presidente Paolo Delorenzi – che soprattutto ha sempre dato prova di essere una professionista di livello, capace di portare un contributo costante, senza alti e bassi, alla squadra. Già lo scorso anno era nei nostri desideri ma non eravamo riusciti a portare a termine l’operazione, quindi oggi sono particolarmente soddisfatto. Sono felice che abbia accettato di dare il suo contributo a questa squadra, che sta nascendo con grande equilibrio e con tutte ragazze di grande spessore professionale, qualità e serietà. Cominciamo a sorridere e la aspettiamo a braccia aperte, perché possa dare il suo contributo ai nostri sogni e obiettivi, primo fra tutti quello di giocare bene e far divertire il pubblico e la città, giocando fino all’ultimo pallone anche al di là del risultato, perché a volte ci sta anche di perdere quando l’avversario si dimostra più forte”.