“Veronica Verlicchi e Gigliola Fellini, a nome de La Pigna – Città, Forese, Lidi, denunciano con fermezza il dietrofront dell’Assessore ai Lavori Pubblici Cameliani rispetto a un impegno assunto pubblicamente nei confronti dei residenti di via Chiavica Romea e dei quartieri adiacenti.
Nel corso di incontri pubblici e di un confronto diretto con il Comitato di quartiere Teodorico, alla presenza anche degli uffici tecnici comunali, l’Assessore Cameliani aveva infatti espressamente promesso l’avvio, a inizio 2026, della sperimentazione del senso unico su uno dei tratti di via Chiavica Romea.
Una sperimentazione richiesta con forza da La Pigna e dal Comitato di quartiere, e supportata dal parere favorevole degli uffici tecnici, come intervento semplice e immediato per alleggerire il traffico che oggi utilizza quella strada come asse di attraversamento della città.
Via Chiavica Romea è da anni interessata da flussi di traffico molto pesanti, con conseguenze evidenti e più volte segnalate dai residenti: smog, rumori eccessivi, problemi di sicurezza in particolare per pedoni e biciclette e scarsa vivibilità.
Oggi, però, rispondendo ad un question time presentato dal gruppo consiliare La Pigna in Consiglio comunale, l’Assessore Cameliani ha smentito quella promessa, rimangiandosi l’impegno assunto e rinviando la sperimentazione a tempi indefiniti, legandola ad altri interventi progettuali che nulla hanno a che vedere con la semplice e rapida attivazione di un senso unico sperimentale.
«È un comportamento inaccettabile – dichiarano Veronica Verlicchi e Gigliola Fellini – perché si tratta di una promessa fatta ai cittadini, sostenuta anche dai pareri degli uffici tecnici comunali. Oggi quella promessa viene disattesa senza una motivazione credibile, lasciando ancora una volta i residenti senza risposte concrete».
«I cittadini di via Chiavica Romea e del quartiere – concludono – non chiedono opere faraoniche, ma interventi immediati e realizzabili per migliorare la qualità della vita. Continuare a rinviare significa ignorare un problema reale che va avanti da anni».
L’amministrazione comunale, indipendentemente dal colore politico di chi la governa, deve rappresentare un’istituzione degna della fiducia dei Cittadini e non uno strumento utilizzato per carpire consensi a fronte di promesse costantemente disattese.”

























































