Siamo alle porte del lungo ponte festivo della Liberazione e cresce l’attesa per il ritorno della “50 Km di Romagna”. Nonostante le numerose concomitanze in calendario, la 39esima edizione della gara ideata dalla Podistica Avis Castel Bolognese va verso il tutto esaurito, fissato a 1.500 agonisti, perché è stata data l’opportunità agli indecisi di potersi iscrivere sino a domenica 24. Il clima nel weekend in Romagna sarà instabile, quindi viene ribadito il divieto di seguire gli atleti con mezzi motorizzati e limitarsi al massimo in bicicletta, soprattutto nel tratto limitrofo a Casola Valsenio, perché la viabilità (ed tragitto della gara) è stato modificato, per causa di una frana. Infatti gli atleti si lanceranno alle 8,30 da piazza Bernardi dirigendosi verso la statale Casolana in direzione di Riolo Terme, continuando poi a salire verso Borgo Rivola ed appunta Casola Valsenio (metà gara circa), dove sarà affrontata la variante del Parco Fluviale, vero polmone verde del Appennino. La parte di salita più impegnativa inizia in questo tratto, con la scalata al gpm di Monte Albano (dislivello di 265 metri in 5 km), ma anche la successiva picchiata verso Zattaglia è molto tecnica e va affrontata con sagacia. Si proseguirà quindi su nervosi saliscendi con Villa Vezzano (km. 40) nel mirino, che lancerà verso gli ultimi chilometri finalmente con poche asperità, passando da Tebano, Biancanigo ed infine l’ultimo mille rettilineo verso il centro storico. La gara, a cui collaborano Pro Loco e Protezione Civile, tocca 4 dei 6 Comuni dell’Unione Romagna Faentina, (Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella), e raccoglie la collaborazione di molte Associazioni di volontariato, oltre ovviamente alla preziosa collaborazione  di tutte le Forze dell’Ordine. All’omologazione Fidal, si affiancano quelle di Iuta e Uisp; sarà la seconda tappa del “Trittico di Romagna” e la prima del “Poker Race Ultramarathon” e del “Challenger Romagna-Toscana”. A livello territoriale fa parte dei calendari “Endas Scarpaza” e “Podistico Ravennate”. Nel pacco gara tutti i finisher troveranno lo zaino con il logo della gara, un porta pettorale marcato Hoka, e la medaglia appositamente coniata, che rappresenta la Torre Civica del XIV secolo, coniata da Zamak. Tra gli uomini favoriti i titolari della Nazionale di Ultramaratona che parteciperà ad agosto ai Mondiali di Berlino: Menegardi, Giacopuzzi, Beatrici, contro i formidabili Hajjy e Simukeka. Da seguire con interesse il tentativo di record olandese da parte di Wiersma, l’emergente Quaglia, e l’immancabile gruppo ceko, guidato dal fedelissimo Oralek. Tra i romagnoli ambiscono alla top ten Lucchese, Farina, Maio, Pecora e Martino. In campo femminile Tappatà, Moroni, Luna, Bergaglio, Brusamento, Rimonda e Benvenuti, a caccia della ceka Pastorova. I record del percorso appartengono a Youssef Sbaai (2.51’12”) e Laura Gotti (3.24’10”). Alle 9,30 invece scatteranno le camminate ludico motorie di km 2,5 ed 11, ma anche la riproposizione della corsa dei ragazzi (con la speranza di accoglierne almeno 150), proposta dall’Associazione Genitori, che ogni giorno li accompagnano alle Scuole con il metodo Piedibus. In totale si spera di superare le 2.500 presenze.