L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha attivato un nuovo canale di comunicazione per tutte le emergenze che riguardano il territorio. Si tratta di un canale Telegram, il quale va affiancare i numerosi strumenti di comunicazione già in funzione: la pagina Facebook, il sito istituzionale, l’alert system della Protezione civile e il servizio di ufficio stampa, il numero verde della Polizia Locale per le emergenze.

Per accedere al canale è necessario installare sul proprio smartphone o pc l’applicazione di messaggistica Telegram, dopodiché è sufficiente cliccare su questo link: https://t.me/bassaromagnaemergenze.

Si tratta di un canale passivo, ovvero gli utenti potranno leggere le informazioni, ma non potranno scrivere. Sul canale saranno pubblicate tutte le allerte meteo riguardanti la Bassa Romagna, nonché qualsiasi altro tipo di emergenza (piene dei fiumi, rinvenimento ordigni bellici, ordinanze che riguardano la sicurezza, eccetera). L’iscrizione al canale è libera e gratuita.

L’attivazione del canale si inserisce nell’aggiornamento dell’intero processo di comunicazione in emergenza, revisionato a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid19, e approvato in un nuovo Protocollo di comunicazione in emergenza dell’Unione e dei Comuni della Bassa Romagna.

L’Unione e i Comuni si dotano di un modello di flusso di lavoro che si applica a tutte le tipologie di emergenza, ma che codifica le modalità e prassi comunicative da seguire in casi di emergenze di protezione civile (seguendo il modello di allertamento regionale), emergenze di natura ambientale, sanitaria e altri tipi di emergenze.

Il Protocollo si fonda su criteri di tempestività, correttezza e verità, attenzione al linguaggio attraverso la costruzione di messaggi chiari, brevi e coerenti da veicolarsi su tutti i mezzi di comunicazione in maniera modulare a seconda della gravità delle emergenze: canale Telegram e fonti regionali in caso di emergenze di lieve entità (per esempio allerte di colore giallo); canali web e social che garantiscono nell’immediato una maggiore viralità in minor tempo, in caso di allerte o emergenze più critiche.

Continueranno comunque a essere utilizzati  i canali tradizionali, in grado di raggiungere anche coloro che non accedono ai mezzi digitali, privilegiando tuttavia l’attivazione di quelli in grado di generare velocemente viralità, così da guadagnare il tempo necessario per procedere alle altre attività di comunicazione mentre la notizia si sta già diffondendo.

“Avere procedure chiare e decodificate, con referenti individuati e pronti a intervenire se necessario, anche nel campo della comunicazione, è fondamentale per diffondere informazioni corrette e tempestive e contrastare la diffusione di fake news e notizie orientate a creare panico e disinformazione, in situazioni delicate come quelle di allerta o emergenza – commenta la presidente Eleonora Proni, referente per la Comunicazione dell’Unione -. Il grande lavoro fatto in questi anni dalla Regione Emilia-Romagna ha messo gli enti locali e gli amministratori in condizione di essere attivati immediatamente, sia in caso di allerte meteo, sia per altri tipi di emergenze. La consapevolezza e la prevenzione del rischio devono diventare una chiave per arginare e risolvere al meglio possibile le situazioni critiche, collaborando tutti per la tutela della salute e della sicurezza pubblica”.