“Tensioni in Medio Oriente – Risvolti sull’economia marittima e portuale della città”: questo il titolo della tavola rotonda organizzata dal circolo del PD Porto di Ravenna per lunedì 6 maggio alle ore 18, presso i locali della Compagnia Portuale in via Antico Squero 6.

I conflitti che interessano diverse aree del mondo influenzano in maniera importante e reale l’economia del nostro Paese e del nostro territorio, creando scompensi e distorsioni del mercato. Tutto ciò dimostra in maniera inequivocabile quanto la nostra attività produttiva sia legata all’economia globale e quanto sia fondamentale organizzarsi e dimostrarsi pronti ad affrontare le sfide del presente e del prossimo futuro.

Perciò si discuterà per condividere e proporre azioni, anche politiche, che possano favorire la soluzione dei conflitti in essere, sia per una questione etica e sociale, sia per una questione economica e di sviluppo del nostro territorio e del nostro scalo.

Sono previsti i seguenti interventi: “La guerra israelo-palestinese: il perché di un conflitto che dura da generazioni” di Alberto Pagani, professore universitario ed ex capogruppo in commissione Difesa alla Camera; “Interconnessione tra tensioni in Medio Oriente e l’economia del territorio” di Emiliano Galanti, responsabile porti di Legacoop Romagna; “Il traffico marittimo nell’area di guerra” di Giuseppe Farina, comandante pilota del porto di Ravenna; “Risvolti sull’economia portuale causati dalla crisi del canale di Suez” di Riccardo Sabadini, presidente SAPIR; “La posizione e le proposte del Partito Democratico” di Ouidad Bakkali, parlamentare PD e membro della commissione Trasporti.

Introduce il segretario del circolo PD Porto Denis Di Martino, modera Andrea Tarroni, giornalista del Corriere Romagna.

Conclude il sindaco di Ravenna Michele De Pascale.